Valga
come esempio, il disastro ambientale causato dal
Pinatubo o da fonti antropogeniche come le grandi
centrali termoelettriche o i grandi impianti
industriali.
Nelle
città entrano in gioco il riscaldamento civile e
domestico e, soprattutto, il traffico veicolare.
Un veicolo ha infatti più modi di originare
materiale particolato:
- emissione dei gas di scarico che contengono il
materiale particolato che, per le caratteristiche
chimiche e fisiche che lo contraddistinguono, può
essere chiamato anche "areosol primario";
- usura dei pneumatici;
- usura dei freni.
Per effetto del loro movimento, tutti gli
autoveicoli concorrono poi ad usurare il manto
stradale ed a riportare in sospensione il materiale
articolato.
Nelle
aree suburbane e rurali, entrano in gioco anche le
attività industriali quali, ad
esempio, la lavorazione dei metalli e la produzione
di materiale per l'edilizia, e le attività agricole.
Il materiale particellare gioca un ruolo
fondamentale nei fenomeni di acidificazione, di smog
fotochimico e nei cambiamenti climatici e pertanto
si rende necessario analizzare e studiare i processi
di diffusione e trasformazione a scala continentale.
A tale scopo può essere quantificato il valore della
concentrazione "di fondo", dovuto al trasporto del
articolato a lungo raggio, al quale nelle aree
urbane, si aggiunge il contributo delle fonti
locali.
L'IMPORTANZA DELLE DIMENSIONI DELLE
PARTICELLE
Le
dimensioni delle particelle in sospensione
rappresentano il parametro principale che
caratterizza il comportamento di un aerosol (1). |