Io riciclo - con un piccolo gesto ci date un sacco!

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Differenziare i rifiuti ed avviarli al recupero è un’azione civile, è la soluzione ad uno dei più grandi temi del nostro tempo. Ma è soprattutto un obbligo di legge. La produzione dei rifiuti è in continuo aumento e deve essere gestita in modo da rispettare l’ambiente, ridurre i costi di smaltimento, riciclare i materiali nobili. 

Parte nel mese di febbraio il nuovo sistema di raccolta differenziata dei rifiuti e di decoro urbano che prevede, in una prima fase, un intervento nel quartiere Agraria rivolto a tutti i cittadini ed un intervento in zona centro di San Benedetto rivolto ai pubblici esercizi (circa 500 tra ristoranti, pizzerie, bar con cucina, orto frutta, ecc). La principale novità riguarda la raccolta dell’umido. Nel quartiere Agraria saranno posizionati, a fianco dei cassonetti stradali esistenti, appositi cassonetti stradali più piccoli di colore marrone per la raccolta dell’umido. Nella zona centro invece  la raccolta dell’umido verrà effettuata “porta a porta” presso gli stessi esercizi. Le modalità operative previste saranno comunicate attraverso una specifica campagna informativa che prevede la realizzazione di manifesti, adesivi e depliant, la distribuzione di materiale informativo, conferenze e comunicati stampa, consegna a domicilio del kit specifico (cestello “sumus”, sacchetti di carta biodegradabile, ecc..). La mascotte della campagna informativa è “Jonathan il gabbiano” e lo slogan è IO AMO S.B.T.IO RICICLO con un piccolo gesto CI DATE UN SACCO!

Le azioni per la realizzazione di questo ambizioso progetto prevedono quindi:

  1. la raccolta dei rifiuti urbani riciclabili (umido/cartone/vetro/plastica/alluminio/barattoli) “porta a porta” per le utenze non domestiche del centro cittadino di San Benedetto del Tronto;

  2. il “progetto pilota” di raccolta dell’umido nel quartiere “Agraria” per le famiglie con cassonetto di prossimità e la raccolta “porta a porta” dell’umido presso le utenze commerciali del Centro Agroalimentare e del centro commerciale “Porto Grande”;

  3. il potenziamento del sistema di raccolta della frazione secca riciclabile (imballaggi misti e materiali compositi, ecc) per le utenze commerciali della zona sud di via Pasubio con contenitori e servizi specifici;

  4. l’eliminazione dei cassonetti stradali nel periodo estivo su tutto il lungomare, con la contestuale attivazione del servizio di ritiro “porta a porta” per gli stabilimenti balneari e gli alberghi;

  5. l’attivazione di un sistema di spazzamento stradale “massivo” (mediante apposizione di cartellonistica stradale fissa di divieto di sosta e “globale” sulle principali vie cittadine, in modo da migliorare sensibilmente la pulizia generale della città;

  6. altri servizi accessori quali l’attivazione del circuito di raccolta dell’olio vegetale esausto, prodotto dalle utenze domestiche con contenitori stradali di prossimità e il potenziamento nel periodo estivo, nelle zone centrali e nella zona turistica della città delle attività di lavaggio e sanificazione dei cassonetti stradali, con l’aggiunta di un sistema di sanificazione con prodotti enzimatici naturali dei cassonetti stradali;

Gli obiettivi che il progetto si prefigge sono: il miglioramento della qualità del decoro urbano, l’incremento della raccolta differenziata, attualmente al 20%, fino al raggiungimento della percentuale del 40% prevista dalla legge, garantire servizi più efficienti senza aumentare la pressione fiscale.

C’è bisogno dell’impegno di tutti: cittadini, turisti, commercianti, operatori turistici ed amministrazione per portare a termine la “missione” di differenziare sempre di più e sempre meglio così da ridurre sensibilmente il materiale conferito in discarica.

Agevolazioni

Allo scopo di incentivare l’uso dei centri di raccolta sarà concessa una agevolazione della T.A.R.S.U., come quantificata nel successivo art.13, ai produttori che conferiranno presso i centri di raccolta i seguenti materiali “nobili”:

a) carta e cartone 

b) vetro 

c) plastica (contenitori per liquidi, bottiglie,) 

d) metalli ferrosi e non ferrosi in genere (contenitori, barattoli, fusti, fustini, sfridi ecc.), limitatamente al solo alluminio.

“Al momento del conferimento da parte del contribuente del materiale riciclabile “nobile”, l’operatore del centro di raccolta presente procederà all’identificazione dello stesso, alla pesatura del materiale ed al rilascio dello scontrino di pesa o alla registrazione su supporto informatico.

Avrà inoltre cura della registrazione dei dati del contribuente nonché di appurare a quale contribuente TARSU iscritto a ruolo per l’anno di competenza, ed appartenente al proprio stato di famiglia anagrafico, dovrà essere assegnato il materiale conferito che dovrà essere diviso sia per quantitativo che per tipologia.

Al fine dell’applicazione dell’agevolazione il materiale deve essere conferito esclusivamente da privati, separatamente per tipologia di appartenenza e deve rientrare in una delle predette categorie di materiale riciclabile. 

Ai sensi dell’art. 67, comma 2 e dell’art. 61 del D.lgs 507/93 sono previste le agevolazioni sotto indicate: 

Si applicherà una agevolazione, graduata fino ad un massimo del 30% della tassa iscritta a ruolo per abitazione ed una pertinenza abitativa, l’anno successivo a quello nel quale il recupero si è verificato. L’agevolazione sarà concessa alle famiglie, di cui almeno un appartenente dello stato di famiglia anagrafico risulti iscritto per l’anno di competenza al ruolo TARSU, che consegneranno i propri rifiuti riciclabili presso i centri di raccolta. L’agevolazione sarà proporzionata al quantitativo di rifiuti riciclabili consegnati alla ricicleria, stabilendo che il limite massimo di agevolazione è del 30% e che i calcoli verranno effettuati tenendo conto di una produzione media pro capite annua di 300 Kg.

La quota di agevolazione della tassa sarà pari alla percentuale ricavata dividendo il quantitativo di rifiuti familiari portati in ricicleria per il quantitativo potenziale di rifiuti familiari producibili annualmente”.

 

Facciamo un esempio:

se una famiglia di tre persone (che, in base alle stime,

produce 900 chlogrammi di rifiuti all’anno) riesce a portare

alla ricicleria 200 chilogrammi di rifiuti riciclabili,

otterrà un’agevolazione del 22,2%  che si ricava da una

semplice proporzione: 900: 200 = 100 : X.

Il quantitativo potenziale di rifiuti familiari producibili annualmente è dato dai 300 Kg. procapite per il numero dei componenti lo stato di famiglia anagrafico.

 

Qualora tale rapporto fosse inferiore al 10% non si procederà ad alcuna agevolazione.

 

L'APPLICAZIONE DELL'AGEVOLAZIONE OTTENUTA AVVERRA' D'UFFICIO ENTRO L'ANNO SUCCESSIVO A QUELLO DI COMPETENZA TENENDO CONTO CHE NON SI POTRA' PROCEDERE AD ALCUNA LIQUIDAZIONE SE IL CONTRIBUENTE NON RISULTI ISCRITTO A RUOLO PER L'ANNO DI COMPETENZA.

IL GESTORE DEL SERVIZIO INVIERA', ENTRO IL 30 GIUGNO DELL'ANNO SUCCESSIVO, I RUOLI DEGLI AVENTI DIRITTO E LA MISURA DEI RELATIVI BENEFICI AL COMPETENTE UFFICIO COMUNALE, PER CUI E' OPPORTUNO, PER UNA EVENTUALE VERIFICA, CONSERVARE LO SCONTRINO DI PESA RILASCIATO DAL GESTORE DEL SERVIZIO. 

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