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PARIGI - Una nube, dal forte odore di gas, si è riversata stanotte su Parigi allarmando la popolazione. Ma si tratta di una sostanza "non tossica" per la quale non "c'é nessun pericolo" per la salute, hanno tranquillizzato le autorità. L'odore di gas in città - è stato spiegato - è legato ad una sostanza, il 'mercaptano', uscita dagli impianti chimici della società Lubrizol a Rein: un additivo usato per arricchire il metano, rendendolo riconoscibile all'olfatto. Al momento una nuvola di questo elemento è visibile da Normandia a Parigi. Questa "nube si dissipa naturalmente in base alle condizioni meteorologiche", hanno spiegato i vigili del fuoco di Parigi. Ma la nube dal forte odore di gas, spinta dal vento e vista nella notte per le strade di Parigi, ha causato preoccupazione con centinaia di chiamate ai servizi di emergenza. Tanto che vigili del fuoco di Parigi, prefettura di Seine-Maritime e ministero degli Interni hanno chiesto alla popolazione di non chiamare per non saturare i call center. "Le misurazioni hanno mostrato una soglia di concentrazione molto bassa, che spiega tuttavia il disagio avvertito da molte persone", ha detto Pierre-Henry Brandet, portavoce del ministero.
E' gas odorizzante mercaptano quello che aleggia stamane su Parigi, pericoloso soltanto in forti concentrazioni, ma estremamente sgradevole, al punto da essere utilizzato nelle fialette per gli scherzi di Carnevale. I parigini hanno sommerso di telefonate il centralino dei pompieri, che attraverso i media sta invitando a non chiamare più dal momento che non c'é alcun pericolo per la salute. L'odore che si sente è quello, pungente, di acqua stagnante. La nube è fuoruscita da uno stabilimento chimico del gruppo Lubrizol di Rouen, in Normandia (nord della Francia). Il mercaptano è utilizzato per rendere individuabile il gas di città, inodore, e rendere evidenti le fughe. In chimica il mercaptano è indicato come "metanetiolo" e viene utilizzato nella fabbricazione di prodotti fitosanitari e antiossidanti. Il tipico odore di acqua stagnante e putrefazione deriva dalla formazione di questo gas, proveniente da materie organiche decomposte. Il ministero dell'Interno ha fatto sapere che il metanetiolo é presente in concentrazione "molto debole" e non presenta rischi per la salute. E' invece tossico se inalato e "pericoloso per l'ambiente". I casi di intossicazione si registrano quando lavoratori a diretto contatto ed esposti all'inalazione di metanetiolo riportano irritazioni polmonari, nausea, vomito e diarrea, a volte perdita di coscienza e disturbi respiratori. In concentrazioni deboli, le conseguenze più gravi possono essere irritazione agli occhi, alle mucose respiratorie e alla pelle. (ANSA)
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