Ancora scosse di
terremoto nella serata di ieri nella zona di Città
di Castello dove in mattinata era stato avvertito un
forte sisma. Secondo quanto si è appreso dai vigili
del fuoco nelle ultime ore si sono verificati tre
terremoti di magnitudo 2.6, 2.5, 2.1. Nessuna
segnalazione o richiesta di intervento è comunque
giunta alla sala operativa del comando provinciale
di Perugia
E' stata di 3.6 gradi sulla scala Richter la scossa
di terremoto piu' forte avvertita a Città di
Castello. Lo si apprende dall'istituto sismologico
Bina di Perugia che ha individuato "molto vicino" al
centro umbro l'epicentro, a una profondità di
sei-sette chilometri.
''Nessun danno o ferito e' stato rilevato finora.
Precauzionalmente abbiamo comunque fatto sgomberare
tutte le scuole e attivato il piano di emergenza'':
lo ha detto all'ANSA il sindaco di Citta' di
Castello Luciano Bacchetta dopo la forte scossa
avvertita stamani.
''La situazione e' sotto controllo'' ha detto ancora
Bacchetta. ''E' stato comunque subito attivato - ha
aggiunto - il piano di sicurezza e le verifiche
sugli edifici sono ancora in corso anche se al
momento non sono stati rilevati danni particolari''.
La scossa - ha spiegato il sindaco - e' stata
avvertita in particolare nel centro di Citta' di
Castello. ''Ero nel mio ufficio in Comune - ha detto
Bacchetta - e abbiamo sentito una gran botta''.
Due repliche di magnitudo 2.5 sono state registrate
alle 10.05 e alle 10.06 dopo la scossa di stamani.
Lo riferisce l'Istituto nazionale di geofisica e
vulcanologia. Le due repliche sono state avvertite
dalla popolazione. Le località più vicine
all'epicentro sono i comuni di Città di Castello,
Monte Santa Maria Tiberina e Monterchi. Anche in
questo caso dalle verifiche svolte dalla Sala
situazione Italia del Dipartimento della Protezione
Civile non risultano al momento danni o feriti.
La terra continua a tremare in Ciociaria. Una nuova
scossa si è registrata tra il Cassinate e il Sorano
dopo quella dei giorni scorsi. Stavolta la terra ha
tremato con magnitudo 2.1 a una profondità di 7,2
chilometri. Non ci sono stati danni a cose o
persone. I comuni dell'epicentro sono Alvito,
Broccostella, Campoli Appennino, Sora, Vicalvi,
Posta Fibreno e Pescosolido. Continua dunque lo
sciame sismico che da settimane interessa il
comprensorio di Sora e ora anche quello di Cassino.
In questi giorni il Genio Civile di Cassino ha
svolto verifiche dalle quali è risultato che non ci
sono stati danni neanche a Viticuso dove la scossa
precedente era stata avvertita dalla popolazione.
Intanto Ernesto Tersigni, il sindaco di Sora, dove
il sisma dello scorso febbraio ha portato a
sgomberare 52 abitazioni e a chiudere otto chiese,
chiede urgenti interventi e lancia un appello al
presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti per
fronteggiare l'emergenza e avviare gli interventi di
ristrutturazione di abitazioni e luoghi di culto.
L'ultima scossa segnalata dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e' delle 4,43 ed e' stata di magnitudo 2.4 a 8,6 km di profondita'. (ANSA)
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