ROMA - L'Italia non smette di tremare. Dopo le scosse che hanno impaurito la popolazione di Sannio e Irpinia, stanotte sussulti hanno interessato l'Emilia, la calabria e la Lucania.
Una scossa di terremoto di magnitudo 2.8 è stata registrata alle 2 e11 nelle tra la provincia di Modena e quella lombarda di Mantova. Secondo i rilievi dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia il sisma ha avuto ipocentro a 5 km di profondità ed epicentro in prossimità del comune modenese di Finale Emilia e di quelli mantovani di Felonica e Sermide. Non sono stati segnalati danni a persone o cose.
Poco dopo, alle 2.58, una scossa di magnitudo 2.8 è stata registrata nella zona del massiccio del Pollino, al confine tra Calabria e Basilicata, teatro da oltre un anno di uno sciame sismico che ha fatto registrare più di 600 scosse. Altre tre scosse di terremoto sono state registrate poi stamani: alle 7.45, 7.56 e 9.10, ed hanno avuto, rispettivamente, magnitudo 2.3, 3 e 2,5. Le località interessate dal fenomeno sono state Rotonda e Viggianello (Potenza) e Morano Calabro, Mormanno, Laino Borgo e Laino castello (Cosenza).
Le scosse, avvertite solo parzialmente dalla popolazione, secondo le verifiche effettuate dalla Sala situazione Italia del dipartimento della Protezione civile non hanno provocato danni a persone o cose (corriereadriatico.it)
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