NEW DELHI - Decine di milioni di indiani che vivono lungo il Gange sono più vulnerabili ai tumori rispetto al resto della popolazione per l'alto tasso di sostanze cancerogene presenti nel fiume, sacro agli indù. Lo sostiene il programma governativo National Cancer Registry Programme (Ncrp), che presenterà un rapporto al governo. Il fiume, secondo Ncrp, ha livelli alti di metalli pesanti e veleni, come arsenico, cloruro, fluoruro emessi da scarichi industriali non trattati, soprattutto da concerie. (ANSA)
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