SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Estrema propensione al cedimento”. Questa la motivazione alla base dell’operazione di taglio di diciotto tigli in via Pasubio. I lavori sono iniziati mercoledì 3 ottobre e, contestualmente a questa operazione, sarà effettuata anche una potatura di alleggerimento e riequilibrio delle altre piante.
Un esemplare, a causa degli eventi atmosferici del 14 settembre scorso, si era schiantato al suolo per fortuna senza conseguenze. Dopo quell’episodio, il servizio Aree verdi del Comune aveva commissionato una perizia di stabilità dell’intera alberata di via Pasubio alla società “Res agraria srl” di Tortoreto. L’analisi, effettuata su cinquantasette esemplari, ha evidenziato per diciotto di esse la condizione di “estrema propensione al cedimento”, secondo i criteri della tabella della Società Italiana di Arboricoltura (SIA).
L’intervento di rimozione e potatura è stato effettuato dalla ditta Eco services di Ascoli Piceno alla quale è stata richiesta la disponibilità a svolgere le operazioni in maniera celere e quindi in regime di somma urgenza. I lavori dovrebbero concludersi entro questa settimana. (rivieraoggi.it)
“…Ora tutto era cambiato. L’aria stessa. Invece delle bufere secche e brutali che mi avevano accolto un tempo, soffiava una brezza docile carica di odori. Un rumore simile a quello dell’acqua veniva dalla cima delle montagne: era il vento nella foresta. Infine, cosa pih sorprendente, udii il vero rumore dell’acqua scrosciante in una vasca. Vidi che avevano costruito una fontana; l’acqua vi era abbondante e, ciò che soprattutto mi commosse, vidi che vicino a essa avevano piantato un tiglio di forse quattro anni, già rigoglioso, simbolo incontestabile di una resurrezione…” [estratto da "L'uomo che piantava gli alberi" di Jean Giono] (RG)
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