Wellington (Adnkronos/Xinhua) - Fallito il progetto di creare la più grande area marina protetta antartica, nel Mare di Ross. I 25 Stati membri della Commissione per la conservazione delle risorse biologiche dell'Antartico, riuniti ad Hobart per decidere quale, tra i mari del continente ghiacciato, sarebbe diventato area protetta, non sono riusciti a raggiungere un accordo.
"Ho sempre detto che sarebbe stato difficile trovare il modo di soddisfare tutti gli interessi rappresentati attorno al tavolo della Commissione - dichiara Murray McCully, ministro delle Relazioni Estere della Nuova Zelanda - tuttavia, apprezzo molto il fatto che la Nuova Zelanda e gli Stati Uniti abbiano raggiunto insieme una proposta per l'area marina protetta che ha buone possibilità di essere finalmente accolta".Il ministro, però, si è anche detto "deluso dal fatto che alcuni Paesi, che ancora non condividono la nostra visione sulla priorità che la conservazione dovrebbe avere nel Mare di Ross, abbiano remato contro il raggiungimento di un accordo in questa fase".
Tutto rinviato, quindi, a luglio 2013 quando in Germania la Commissione si riunirà di nuovo per discutere la proposta di Usa e Nuova Zelanda. Proposta che prevede per il Mare di Ross, un'area protetta di 2,27 milioni di Kmq, con una "zona speciale di ricerca" e il divieto di pesca intensiva. Gli ecosistemi marini antartici sono sempre più stressati a causa dei cambiamenti climatici e delle conseguenze che questi hanno sulla disponibilità di cibo per pinguini, balene, foche e uccelli, ma anche a causa di un'attività di pesca sempre più intensiva per rispondere alla crescente domanda di pesce dell'Europa, del Nord America e dell'Asia.
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