San Benedetto del Tronto - DALLA BARCA alla porta di casa in poche ore e pronto per essere messo in padella. Di che parliamo? Del nostro meraviglioso pesce dell’Adriatico che ora si potrà ordinare direttamente con una telefonata gratuita e ci sarà recapitato a domicilio. L’iniziativa, unica in Italia, è di una cooperativa, la ‘San Pietro’, composta da giovani e fantasiosi imprenditori ittici che hanno ideato una sorta di ‘pesce express’ a disposizione di tutta la provincia di Ascoli. Il progetto si chiama ‘No Strano’ ed è attivo già da qualche mese con un centinaio di utenti. Dice il presidente della cooperativa Massimo Piunti: «Compriamo il pesce appena sbarcato, lo puliamo e lo portiamo a chi ne ha fatto richiesta. All’inizio l’esperimento ha funzionato attraverso una sorta di passaparola fra noi, i nostri amici e le famiglie, poi ci siamo accorti di avere tante richieste e intendiamo ingrandirci».
L’iniziativa è corredata da un bellissimo sito internet sul quale, oltre a trovare in diretta il pesce disponibile, si possono leggere antiche e nuove ricette sambenedettesi e non solo, tradizioni marinare della Riviera e tante altre cose. «Questo – dice infatti l’assessore alla pesca Fabio Urbinati che sta appoggiano in peno la bella iniziativa di questi giovani — non è soltanto un’iniziativa commerciale, ma anche culturale e promozionale per il territorio. A parte il fatto che davvero la filiera è cortissima e certificata, nel sito si troveranno anche interviste ai pescatori e tanta storia, il tutto scritto in italiano e tradotto in vernacolo dalla presidente del Circolo dei Sambenedettesi Benedetta Trevisani».
La Cooperativa San Pietro, nata nel 1998, si occupava e si occupa ancora, di lavori di facchinaggio e scarico e carico del pescato. Ora si è fornita di un locale per la commercializzazione che, come spiega bene il consigliere comunale Pellei, è fornito di ogni dispositivo per la certificazione igienica del prodotto. La qualità del ‘pesce express’? A giudicare dall’assaggio offerto nel corso della conferenza stampa davvero ottimo.
«L’imprenditoria portuale – dice con entusiasmo Urbinati – è ancora molto viva e questi giovani sono pieni di idee e di voglia di fare come lo è sempre stata la marineria sambenedettese».
Fa pochi giorni, ricorda ancora l’assessore a questo proposito, San Benedetto festeggerà i cento anni dal varo del primo peschereccio a motore della Riviera, il San Marco, che avvenne nel 1912, uno fra i primi in Italia. La tradizione pioneristica, nonostante i tempi bui di questi primi anni duemila, continua a spron battuto. Questo il sito internet del progetto presentato ieri: www.no-strano.it, chi lo preferisce può comunque chiamare il numero verde gratuito 800-313330 dove sarà possibile ordinare i prodotti (prezzo indicato nel listino), consistenti in pesce catturato la notte precedente il giorno di consegna, e vederlo arrivare direttamente a casa propria. (Grazia Mandrelli - ilrestodelcarlino.it)
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