Venti dall'Islanda ritorna il freddo

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Lunedì, 5 Marzo 2012

 

L'aria primaverile di questi ultimi giorni ha le 'ore contate': è infatti in arrivo una perturbazione dall'Islanda che farà abbassare in media le temperature di almeno 10 gradi, portando con sé pioggia ed anche neve, soprattutto su Piemonte e Lombardia, secondo una allerta meteo diffusa dalla Protezione Civile. Dalla prime ore di oggi, l'ingresso di un fronte di aria fredda sul Mediterraneo occidentale porterà instabilità sulle regioni del nord, con un aumento dei venti e un generale abbassamento delle temperature e della quota neve", secondo la Protezione civile. Secondo le previsioni di Antonio Sanò del sito 'ilmeteo.it', "tra oggi e martedì ci sarà maltempo ovunque. Vento forte di bora soffieranno a Trieste verso il Veneto e l'Emilia Romagna, ci sarà maestrale violento in Sardegna e tramontana cosiddetta 'scura' in Liguria. Si registreranno forti precipitazioni dapprima al nord, con neve sulle Alpi e su Piemonte-Liguria-Appennino emiliano e ligure anche a 200 metri di quota".

Martedì, poi, rovesci forti colpiranno le Marche con neve a 500 metri, ma il tempo sarà piovoso e temporalesco sul resto delle regioni centrali, meridionali e sulla Sardegna. Per mercoledì è previsto tempo ancora instabile al sud e Sicilia e sulle regioni adriatiche. Infine, giovedì giungerà una nuova perturbazione, poi il maltempo continuerà sulla Sicilia e sulla Calabria fino al weekend, mentre altrove splenderà il sole, ma con temperature più fresche. Su queste previsioni concorda anche il meteorologo Mario Giuliacci del sito 'meteogiuliacci'.it. "Tra lunedì e martedì - spiega - le temperature scenderanno in tutta Italia, mantenendosi però sempre sopra i 5 gradi di minima. Dovrebbero calare in particolare di 10 gradi al Nord, di 8 al Centro e di 4-5 al Sud. Da una situazione di temperature più alte della media stagionale, si passerà quindi a una opposta, con sbalzi anche superiori ai 10 gradi".

E' il caso del basso Piemonte e delle zone pedemontane dell'Emilia, ad esempio, dove "si passerà dai 20-22 gradi di venerdì scorso ai 4-5 gradi di massima, con una differenza di ben 17 gradi". Ma l'elemento di "maggior rilievo", secondo Giuliacci, sarà la neve che domani cadrà su tutto l'arco alpino. "Nel tardo pomeriggio fiocchi bianchi cadranno sul basso Piemonte e sull'entroterra ligure - aggiunge il meteorologo - e in serata fino a quote prossime al fondovalle. Nella notte tra lunedì e martedì la neve scenderà fino a quote molto basse sull'Appennino Emiliano e sulle zone di pianura pedemontana". Previste anche piogge. Martedì le temperature cominceranno a risalire, non pioverà più al Nord (eccezion fatta per l'Emilia Romagna) ma le precipitazioni si sposteranno in quasi tutto il Centro-Sud. La neve non cadrà più in pianura, fiocchi bianchi scenderanno a quote basse solo sull'Appennino marchigiano. Mercoledì, infine, ci sarà un miglioramento su tutto il Centro-Nord, mentre continuerà a piovere al Sud. (ANSA)

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