La centralina antismog trasloca in comune, ancora 12 sforamenti e sarà blocco

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Mercoledì, 16 Maggio 2012

 

SAN BENEDETTO - Work in progress in via Asiago. Nel perimetro del municipio gli escavatori sono al lavoro da qualche giorno. Il motivo? Si tra preparando il terreno per il trasferimento della centralina che tiene sotto controllo l'inquinamento atmosferico. Un macchinario gestito dalla Provincia di Ascoli che non può più stare dov'è attualmente: in piazza Kolbe, proprio al centro del cantiere che sta realizzando il nuovo comando della Polizia municipale.

Dopo settimane di sopralluoghi e summit tecnici, Palazzo San Filippo è passato dalle parole ai fatti. Entro poco tempo il trasferimento sarà completato. Chissà se con la nuova collocazione i dati sfornati dalla centralina saranno messi più rapidamente sul sito web della Provincia. Attualmente, infatti, i numeri a disposizione risalgono alla fine di marzo.

Rilevazioni tutt'altro che positive a dirla tutta: sono stati 23 i giorni in cui si sono misurate concentrazioni di polveri sottili Pm10 superiori al consentito, ossia 50 microgrammi per metro cubo d'aria. È già piuttosto vicina dunque la soglia limite (35 giornate di sforamento annue), superata la quale il Comune dovrà prendere provvedimenti: circolazione a targhe alterne o blocchi totali del traffico.

A proposito di traffico, quest'oggi - 15 maggio - è terminata la serie di divieti che, dalla metà di gennaio, impediva la circolazione lungo un tratto di Statale 16 ai vecchi mezzi diesel particolarmente inquinanti. A dirla tutto su questo versante nelle scorse settimane c'è stato quasi un piccolo giallo.

In molti lo ricorderanno. Eravamo all'inizio di aprile e l'assessore regionale all'Ambiente Sandro Donati aveva chiesto ai Comuni un maggiore impegno nella lotta allo smog. San Benedetto si preparava a rendere ancor più restrittive le ordinanze anti-inquinamento varate nei mesi scorsi.

Subito dopo Pasqua tutto sarebbe dovuto essere operativo, ma invece non si è mosso nulla. Anzi, si è assistito a un rimpallo di responsabilità tra la parte politica - con in testa l'assessore alla mobilità Luca Spadoni - e gli uffici comunali competenti che dovevano scrivere le nuove delibere. Fatto sta che i provvedimenti anti-smog torneranno a fare capolino dal prossimo 15 settembre e per allora davvero il giro di vite si materializzerà (ilsegnale.it)

PS: mi preme sottolineare che l'inadeguata pubblicazione dei dati del monitoraggio degli inquinanti atmosferici sul sito della Provincia non riguarda solo la città di San Benedetto del Tronto ma anche i dati delle altre stazioni (Campolungo, Campoparignano, Montemonaco, Monticelli) che nella migliore delle ipotesi attualmente sono aggiornati all'11 aprile 2012, per quello che riguarda le polveri sottili PM10/PM2.5, mentre sono completamente assenti per quello che riguarda tutti gli altri inquinanti (ozono, monossido di carbonio, ossidi di azoto, ecc.) http://www.provincia.ap.it/provincia/ambiente/monitoraggio/rete_monitoraggio.asp (RG)

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