La morte di un Gigante nel giardino delle vergogne

Aggiorna la pagina

 

Martedì, 26 Giugno 2012

Il grande pino del Viale Olindo Pasqualetti - San Benedetto del Tronto

Commenti dei lettori

E pensare che per gli uomini dell'antichità un albero caratterizzava un luogo nello spazio e contemporaneamente era anche una divinità vera e propria, un oggetto di devozione ed espressione di sacralità! Ma noi siamo figli del progresso e di una scienza che ci ha liberati dalle "catene" del sacro autorizzandoci a profanare ogni cosa...
Da tempo, gli alberi hanno perduto, come ogni manifestazione della Natura (uomo compreso) il loro significato simbolico e sono considerati tristemente soltanto fabbriche d'ossigeno e di legname per un'umanità sempre più schiava dei suoi bisogni e delle sue illusioni.
Privati della loro potenza numinosa e ridotti soltanto alla loro funzione, non riusciamo più ad amarli, a rispettarli e neppure a soffrire quando uno di essi muore, mentre dovremmo perché con quel grande pino muore un frammento di umanità, di quell'umanità che cerca la Verità e la Libertà. Anna Teresa Iaccheo

Inviato da: Anna Teresa - Venerdì 29 Giugno 2012 alle 6:49

Inserisci un tuo commento a quest'articolo

Nome:

 

Email:

(non verrà visualizzata)

Messaggio:

 

 

Vi ricordiamo che i commenti inviati verranno prima controllati dall'amministratore di METEORIVIERAPICENA

Visione ottimizzata 1024x768 pixel

Imposta come tua

"Pagina iniziale"

di Internet Explorer

Webmaster

Disclaimer

by meteorivierapicena.net