Giovedì, 7 Giugno 2012

Nel 2004, Enzo Boschi prese la parola durante un convegno organizzato a Mirandola e diede il suo assenso alla realizzazione di un deposito di gas di Rivara vicinissimo a San Felice sul Panaro (Modena), situato proprio in mezzo ai due epicentri dei terremoti devastanti del 20 e del 29 maggio. Secondo l’allora presidente dell’Ingv (ci rimarrà fino all’agosto 2011), il luogo era sicuro e a bassissima pericolosità sismica: “Sappiamo dire con precisione che quella zona non è ad elevato rischio sismico”. In quelle località si Ma per quale motivo l’ex presidente dell’INGV (istituto nazionale di geofisica e vulcanologia) Enzo Boschi viene ancora chiamato in Televisione come specialista in campo sismico e nessun uomo d’onore ha il coraggio di “prendere un guanto e schiaffeggiarlo” ?

Quando’è che giungerà il tempo in cui i fautori di simili ignobili menzogne abbasseranno la testa e quindi lo sguardo in segno di imbarazzo e di vergogna (già la vergogna, sentimento che quasi più nessun uomo di potere è in grado di provare) per quanto detto o quanto fatto in passato, con la “consapevolezza scientifica” di mentire? Quanto dolore e quanta disperazione sono capaci di generare questi dotti, a volte anche corrotti ma sempre irresponsabili, senza provare alcun sentimento di pietà e compassione per i loro simili?

Vi prego di ascoltate con attenzione le parole di un professore presuntuoso e bugiardo
(Riego Gambini)