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ASCOLI PICENO – Il gelo e la neve bloccano anche l’economia. Strade chiuse, lastre di ghiaccio e ora anche il problema gas da riscaldamento stanno mettendo in ginocchio soprattutto il comparto agricolo. «Ci sono gravi problematiche che non coinvolgono solo la nostra provincia ma tutto il territorio marchigiano – ha spiegato il presidente provinciale di Ascoli e Fermo della Confederazione italiana agricoltori, Massimo Sandroni – Stiamo cercando di limitare in qualsiasi modo i danni provocati dal maltempo cercando di intervenire tempestivamente per dare una mano a tutte le aziende in difficoltà»
Sono, infatti, paralizzati i trasporti di latte, uova, frutta, ortaggi e carne. Il gelo si è abbattuto sulle colture agricole con gravi danni nelle zone di campagna. Molte sono le aziende rimaste isolate e sono a rischio tantissimi allevamenti bovini, suini, ovini e avicoli. A causa dell’impercorribilità delle strade rurali, infatti, è impossibile l’approvvigionamento di mangime e foraggio. Anche se in Abruzzo proprio un gregge di pecore ha aiutato i proprietari di una fattoria ad aprirsi un varco nella neve per uscire dall’isolamento della loro casa.
La paura è che, dopo gli aumenti e le difficoltà che hanno portato alla rivolta dei forconi, possano arrivare speculazioni sui prezzi dei prodotti alimentari, soprattutto se la circolazione stradale, con il regolare trasporto delle merci dal campo agli scaffali di negozi e supermercati, non tornerà al più presto alla normalità.
La Cia, comunque, ha subito promosso sul territorio nazionale centri per assistere gli agricoltori in difficoltà, avviando un immediato monitoraggio necessario per le procedure dello stato di calamità. (ilsegnale.it)
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