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San Benedetto del Tronto - Blocchi di pietra scambiati per tazebao. Disegni, dichiarazioni d’amore, incitazioni alla squadra del cuore e scarabocchi senza senso. C’era davvero di tutto impresso sui massi del Molo Sud. Una delle passeggiate più suggestive della città era deturpata da scritte e graffiti vergati con le bombolette spray.
Ma per fortuna parliamo al passato. Sì, perché giusto pochi giorni fa una squadra di operai della Multiservizi, aiutata da un apposito macchinario, è stata impegnata in un’intensa campagna di ripulitura. Un lavoro certosino partito nei pressi del monumento al pescatore e conclusosi alla punta del Molo. Sono stati quindi cancellati scritte e murales che sfiguravano uno degli angoli più caratteristici di San Benedetto.
Una circostanza accolta con favore dalle centinaia di persone che quotidianamente affollano il Molo Sud. Ma chi cerca sempre il pelo nell’uovo si chiede comunque come mai un simile provvedimento sia stato preso soltanto ora, quando ormai siamo a fine estate. “Nei mesi clou della bella stagione, con il porto assaltato dai turisti, abbiamo offerto uno spettacolo indecoroso”, è la critica più ricorrente. Comunque sia, quello registratosi pochi giorni fa non è il primo intervento di ripulitura dai graffiti effettuato in zona dal pool di operai della partecipata comunale. Nel giugno dello scorso anno, infatti, gli uomini della Multiservizi furono impegnati per tirare a lucido gli scogli-opere d’arte di Scultura Viva, nel corso del tempo sempre più presi di mira dai vandali. Un intervento molto più ristretto rispetto a quello realizzato alcuni giorni fa.
Ma molti ora si chiedono: quanto durerà? Chi guarda al futuro con disincanto pronostica che nel giro di poco tempo sui massi torneranno a comparire scritte e disegni sgraziati. “Ci vuole più vigilanza – affermano in molti lungo la passeggiata che si staglia sull’Adriatico - . Il Comune metta le telecamere, soprattutto per proteggere il grande patrimonio di Scultura Viva”.
Magari rientrerà anche questo accorgimento nel megaprogramma contro il degrado urbano che sta mettendo a punto il vicesindaco Fanini. Un piano che avrebbe come piatto forte la ripulitura dai graffiti di molti edifici, sia pubblici che privati. Per passare dalla teoria alla pratica mancherebbero soltanto alcuni dettagli riguardanti la copertura economica. Non cose da poco, visto la crisi nella quale oggi come oggi versano gli enti locali. Comunque sia l’esponente dell’Idv, delegato al decoro urbano, sta limando gli ultimi dettagli e il programma dovrebbe essere presentato presto. Fanini ne ha discusso con i vertici della Multiservizi: il presidente Paolo Turano e il direttore Fabrizio Capriotti. Alla partecipata comunale sarebbe stato chiesto di tenersi pronta per entrare in azione. (corrriereadriatico.it)
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