ROMA - Aumenta l'aliquota d'accisa sui carburanti per finanziare gli interventi di emergenza a seguito delle alluvioni in Liguria e Toscana. Lo rende noto l'Agenzia delle dogane. A partire dal primo novembre e fino al 31 dicembre 2011, l'accisa su benzine e gasolio usato come carburante aumenta di 8,90 euro per mille litri, cioe' 0,89 centesimi di euro (poco meno di un centesimo) al litro, a cui va aggiunta l'Iva al 21%. Dall'aumento sono esclusi i consumi del settore dell'autotrasporto commerciale. Questo incremento e' stato stabilito dall'Agenzia delle dogane in seguito alle decisioni del Consiglio dei ministri del 28 ottobre scorso, in cui e' stato deliberato lo stato di emergenza per gli eccezionali eventi alluvionali che hanno colpito Liguria e Toscana ed e' stato deciso di reintegrare il fondo per le spese impreviste di un importo pari a 65 milioni di euro per l'anno in corso, al fine di finanziarie gli interventi necessari.
A ottobre la benzina è aumentata del 17,8% (dal +16,3% di settembre) su base annua, mentre è salita dello 0,8% su base mensile. E' quanto fa sapere l'Istat nelle stime provvisorie, aggiungendo che sempre a ottobre il prezzo del gasolio per i mezzi di trasporto è salito del 21,2% (dal +19,2% di settembre) ed è aumentata dell'1,7% sul piano congiunturale.(ANSA)
PS: quindi dopo i 5 centesimi di aumento registrati solo pochi giorni fa nelle Marche, ma sempre riconducibili alle emergenze di tipo "ambientale", ora l'accisa aumenta ulteriormente, ciò significa che l'incompetenza, o nei casi peggiori le volontarie irresponsabili posizioni prese da molte amministrazioni locali e non locali del nostro Paese, vengono riposizonate sulle spalle dei cittadini che oltre ad essere le vittime di queste calamità etico-culturali ne devono anche pagare lo scotto economico. Gabbati e bastonati, ma sempre con il silenzioso consenso di gran parte dei cittadini (Riego Gambini)
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