Terremoti: scossa magnitudo 4,2 tra Trentino e Veneto

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Domenica, 30 Ottobre 2011

 

TRENTO - Sveglia di paura poco prima delle 6.15 tra Trentino e Veneto, per una scossa di terremoto di magnitudo 4.2 della scala Richter, fortunatamente senza gravi conseguenze. L'epicentro del terremoto, secondi i rilievi dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, è stato tra i comuni trentini di Ala e Avio, e quelli veronesi di Brentino, Ferrara di Monte Baldo e Sant'Anna d'Alfaedo. Il sisma però si è fatto sentire in tutto il Trentino e in parte pure in Alto Adige. Così come, in Veneto, è arrivato fino alle province di Padova, Venezia e Rovigo. Non sono stati segnalati danni rilevanti a persone o a cose, con la sola eccezione di una chiesa in Trentino, la parrocchia di San Nicolò a Vò Sinistro, frazione di Avio.

Il parroco ha notato alcune crepe, oltre al crollo di qualche stucco, e ha allertato i vigili del fuoco. I loro rilievi hanno evidenziato problemi di stabilità, a causa di lesioni della struttura definite pericolose, ed è stato quindi deciso di chiuderla. Richiederà invece solo sistemazioni agli ornamenti esterni la chiesa della vicina Molina di Ledro, sempre in Trentino. L'assenza di danni, con rassicurazioni fino dalla mattina da parte della Protezione civile del Trentino e del Veneto, non ha comunque placato del tutto le preoccupazioni della gente. Numerose le chiamate ai vigili del fuoco nel veronese e oltre 500 quelle ai vigili del fuoco di Trento. La stragrande maggioranza delle persone voleva essere sicura che non vi fossero pericoli.

In molti, infatti, hanno aperto gli occhi sentendo muovere il letto e udendo un sordo rumore, accompagnato da una sorta di spostamento d'aria. Alcuni, nella zona dell' epicentro, sono corsi in strada; nelle case, qualche armadio si é aperto da sé e i vetri hanno tremato, mentre il pavimento vibrava. Chi ha notato crepe nei muri ha chiesto verifiche ai vigili del fuoco, che, in Trentino, a sera riferiscono di aver visto solo segni sull'intonaco senza conseguenze strutturali. Anche i vigili del fuoco veneti del nord del Garda, hanno effettuato accertamenti, disposti dai sindaci, su infrastrutture e manufatti, tutti con esito negativo. La paura, comunque, c'é stata, ed è stata avvertita anche dagli animali, a cominciare dai gatti e cani di casa. Poi, verso sera, c'é stato anche chi ha trovato la voglia di esorcizzarla sui social network sostenendo che, forse, si era trattato solo di un brutto sogno.(ANSA)

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