Mercoledì, 19 Ottobre 2011
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Estratto da un documento del Servizio fitosanitario della Regione Campania
- se le condizioni ambientali lo consentono, la distruzione deve avvenire sul posto;
- in caso di impossibilità a procedere alla distruzione in loco, tuttomil materiale vegetale deve essere conferito ad un inceneritore, oppure bruciato in una specifica isola ecologica;
- in ogni caso il sito deve essere quanto più possibile vicino al luogo delle operazioni di abbattimento;
- la ceppaia, quando necessario, va distrutta con le stesse modalità della parte aerea della pianta o bruciata sul posto o in alternativa trattata chimicamente;
- il materiale destinato alla distruzione in un sito diverso da quello di abbattimento deve essere trasportato in modo che non venga disperso accidentalmente;
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nel caso in cui non sia possibile effettuare tempestivamente le operazioni di abbattimento o, nelle 24 ore successive provvedere alla distruzione della pianta, deve essere previsto il posizionamento di una rete antinsetto che vada a coprire integralmente ed in maniera serrata la pianta infestata, in modo di non consentire la fuoriuscita di insetti adulti.
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