Bangkok- La periferia nord della capitale thailandese e' sommersa dall'acqua. Le forti piogge che da oltre tre mesi affliggono il Paese, hanno gia' causato 315 morti e provocato danni per oltre 2,5 miliardi di euro.
Le barriere di protezione hanno ceduto a Pathum Thani, inondando ieri la vasta area industriale di Nava Nakorn. In tutta la fascia settentrionale di Bangkok, migliaia di soldati e volontari continuano a rafforzare gli argini dei canali con sacchi di sabbia, ma il livello dell'acqua non dà segni di diminuzione.
Si calcola che nelle ultime settimane, di fronte all'escalation degli allagamenti, oltre 14mila fabbriche - anche di colossi giapponesi dell'elettronica e dell'automobile - con 663 mila dipendenti siano finite sott'acqua in 20 province.
I contraddittori messaggi provenienti dalle autorità contribuiscono al clima di apprensione, che ha portato molti residenti ad accumulare generi alimentari di prima necessità nei supermercati. (ANSA)
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