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[ L'Adriaoli di Valtesino di Grottammare dice che per questo non può spegnere il sansificio ]
E noi che credevamo che una cosa può scoppiare se la accendi, non se la spegni! Proprio vero che non pui essere sicuro di niente, d'altra parte se i neutrini francosvizzeriabruzzesi hanno fatto crollare il mito della velocità della luce...
Mondo alla rovescia. Adesso avremo paura a spegnere la luce, a spegnere l'auto, lo scooter e il motoscafo, a spegnere il computer, il telefonino, la TV... avremo terrore a spegnere i fornelli del gas e il forno: potremmo provocare un'esplosione. Sarà rischioso spegnere il phon, l'aspirapolvere, il ferro, la lavatrice... E converrà davvero spegnere un incendio? Se poi scoppiasse il bosco? Ma non è così. L'Adriaoli vuol semplicemente dire a noi 'gnorantoni che, una volta acceso, l'impianto non lo può spegnere "prima che abbia finito il lavoro". E siccome c'ha ancora carburante... Bah, non sapevo che gli avanzi delle olive avessero qualche affinità con le barre d'uranio.
Hai voglia, sindaco, a mandare in sopralluogo Vigili Urbani, Vigili del Fuoco, Servizio Ambiente del Comune, Arpam, Forestale, Carabinieri: la ditta non spegne niente. Mica sono incoscienti. E' gente seria e responsabile, non s'intimorisce. Che sarà mai, ancora un po' di fumo!...
Dice però che chiudono fra 4-5 giorni: venerdì. Santo venerdì. Solo che chiudere non vuol dire non riaprire. Ecco diverse ipotesi:
- Venerdì Adriaoli non chiude. Magari dice che avendo ancora "carburante", responsabilmente non può spegnere. Sennò scoppia tutto, sicuro che la ri-bevono. Punto e a capo. Rivedersi il film già visto. Ad anno nuovo ancora fumi e veleni.
- Venerdì Adriaoli finalmente chiude, ma s'incazza col mondo intero che non la lascia lavorare. Posti di lavoro persi, ecc. Gli viene in mente di chiedere i "danni".
- Adriaoli chiede i danni e pure il cambio di destinazione dello stabilimento. Poterci fare case, palazzi, centri commerciali, borghi residenziali, villaggi turistici, Grandi Opere, palestre, autodromi... Concesso. Tanto l'Urbanistica da noi è come il gioco delle tre carte.
- All'Adriaoli decidono di fare i seri: si mettono a norma come vuole l'Arpam. Ma (come sempre) fanno finta. Tanto, finchè si muove il pachidermico apparato dei controlli, campa cavallo. Lo dice lo stesso Servizio Ambiente del Comune che "tre mesi sono pochi per avviare un'efficace procedura di chiusura"...(sic).
- Gran finale: a settembre 2012 riavremo le nebbie in Valtesino. Dopo le "nebbie in Val Padana" lo direbbe anche il Sevizio Meteorologico dell'Aeronautica.
Insomma, a parte la santificazione - non sansificazione, che avete capito - di sindacomerli (già in atto su tutta la stampa), difficile che cambi qualcosa. Eppure tutto questo non succederebbe e anzi avremmo aria pulita da almeno dieci anni se, scocciati, normali cittadini avessero bussato (è un eufemismo) in massa ai cancelli di Adriaoli. Senza manco dirlo al sindaco, che non serve. Volevo vedere...
Ma 'sti miracoli, qua, mica succedono. (Pier Giorgio Camaioni)
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