Il Sindaco di San Benedetto del Tronto, Giovanni Gaspari, afferma che "...I coleotteri arrivano prima soltanto da Grottammare ora anche dai vivai di Martinsicuro..."
I coleotteri hanno ormai creato una colonia stanziale in questa territorio che si sta espandendo in modo esponenziale, per cui attualmente i coleotteri arrivano da ogni zona d'infestazione, quindi da ogni direzione.
I vivai, che sono stati un tempo causa o concausa dell'insediamento e proliferazione del punteruolo rosso anche nel nostro territorio, potenzialmente sono solo due delle decine (centinaia?) di focolai attualmente attivi, ma forse dovremmo ormai ritenerli di logica i meno pericolosi perché costantemente controllati.
Sarebbe opportuno stabilire invece se la Riviera delle Palme è ormai da considerarsi zona d'insediamento del curculionide, cioè un'area dove non è più possibile l'eradicazione del parassita e attuare quindi un'appropriato piano d'intervento (attualmente impossibile se non attraverso l'eradicazione dell'esemplare colpito) per cercare di isolare le zone d'infestazione e limitare un'ulteriore diffusione.
Ricordo però che solo pochi giorni fa sui giornali nazionali si leggeva che il punteruolo ha fatto la sua comparsa sull'isola di Capri che dista 3,4 Km dalla terraferma; ciò fa desumere che la capacità di colonizzazione da parte del punteruolo, anche in questa fase di consapevole allerta, sembra non avere limiti geografici. (RG)
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