SYDNEY - Spiaggiamento di massa di balene in Nuova Zelanda, con 31 globicefali morte e 34 altri in difficolta', ad appena due giorni da un simile incidente presso l'isola australiana di Tasmania, in cui sono morti 23 capodogli e due balenottere dal rostro. Il nuovo spiaggiamento e' avvenuto davanti a una penisola nel nord dell'isola meridionale della Nuova Zelanda, ma la localita' remota ha impedito ai soccorritori di raggiungere i cetacei in difficolta'' e il destino dei globicefali sopravvissuti dipendera' dalla marea, ha detto il direttore regionale del Dipartimento della Conservazione, John Mason, al quotidiano Nelson Mail.
Le balene, lunghe fino a 5 metri, sono arenate in una piana di marea, a quasi due km dalla punta della penisola detta Farewell Spit. Due giorni fa in Australia si erano arenati 22 capodogli di 12 metri e del peso di oltre due tonnellate presso la cittadina di Strahan in Tasmania.
E' stato impossibile soccorrerli e sono tutti morti. Quattro altri erano entrati nella baia e due sono stati liberati dai soccorritori e hanno ripreso il largo, ma un terzo e' morto durante la notte e gli sforzi dei ranger, ostacolati dal maltempo, si concentrano sul solo sopravvissuto. A poca distanza si erano arenate anche due balenottere dal rostro e sono morte. Gli spiaggiamenti di balene sono relativamente frequenti sia in Australia che in Nuova Zelanda, ma gli scienziati hanno difficolta' a spiegare il fenomeno. (ANSA)
PS: Noi, mammiferi a due zampe ma poco pelosi, non abbiamo problemi di orientamento dato che possiamo far uso dei GPS satellitari. O forse no... mah, chissą! (RG)
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