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[ Grottammare - Ritornano potenti i fumi "probabilmente pericolosi per la salute" in Valtesino ]
Ci risiamo con questi fetenti. Come arriva il tempo di bruciarli, gli avanzi di olive, loro li bruciano. Puntuali. Non gliene frega un'emerita cippa degli "Stop" dell'Uff. Ambiente della Provincia per emissioni irregolari. Dell'ARPAM gli frega ancora meno, si vede che li conoscono. Figurati poi di sindacomerli, quello addirittura rassicura il popolo che tutto va bene (vedi http://faxivostri.wordpress.com/2011/02/07/i-rassicuratori/ ).
D'altra parte i grottammaresi c'hanno fatto il callo a questo ciclico fastidio, forse non si rendono conto che per mesi interi inalano roba tossica "probabilmente pericolosa". Al massimo brontolano al bar, furtivamente, a bassa voce, non sia mai che qualcuno li senta brontolare...
Ieri mattina, ore 8.45, in Val Tesino, quaggiù verso mare per il fumo bisognava tenere i fari accesi; dalla Adriaoil in poi - verso monte - no: sole, aria limpida.
Ieri mattina, in più, dalle parti del casello autostradale il traffico era semiparalizzato dai Tir che trasportavano quella robaccia da bruciare: si contavano 6 Tir carichi in attesa uno dietro l'altro davanti ai cancelli della fabbrica, un settimo non riusciva neanche ad accodarsi rimanendo pericolosamente col culo fuori, sulla strada in quel momento supertrafficata e con scarsa visibilità (fari accesi, dicevo) proprio per il fumo irritante e nauseabondo.
Ma ai giornali frega qualcosa? Sanno cos'è il giornalismo d'inchiesta? Dopo anni, possibile che nessuno bussi ai cancelli della maledetta fabbrica, e dell'Arpam, e della Provincia, e del Sindaco, e gli contesti qualcosa? Più comodo ignorare segnalazioni come questa e riportare, al massimo, le rassicuranti veline di Palazzo che parlano di nulla? Nessuno che li incalzi e gli dica bugiardi? Nessuno che, avendo scelto la professione di giornalista, rischi una querela per rispetto della verità?
Eppure una soluzione ci sarebbe per smascherare qualcuno: basterebbe che un pugno di consiglieri comunali (d'opposizione, ma anche no) chiedesse, rapidamente, un Consiglio Comunale aperto al pubblico, sulla questione "Fumi in Val Tesino". Anche se potrebbe succedere (come coi silos ex IP) che a chiacchiere molti sono contro, ma poi si astengono. (Pier Giorgio Camaioni)
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