ROMA - La Luna piena gigante e' un fenomeno molto diverso dalla ''superluna'' degli astrologi, portatrice di sventure e catastrofi, ma un semplice evento astronomico nel quale ogni 19 anni la Luna raggiunge la distanza minima dalla Terra. Quest'anno a renderlo particolarmente interessante e' il fatto che la Luna, cosi' vicina, sara' piena.
Il culmine è statao raggiunto a mezzanotte e, complice il sabato, è stato piu' facile aspettarla senza la preoccupazione di doversi svegliare presto l'indomani.
''La Luna ha raggiunto la stessa distanza minima dalla Terra che aveva raggiunto 19 anni fa'', spiega l'astronomo Luca Nobili, dell'osservatorio di Padova dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf). Questo non significa che in questi 19 anni la Luna non si sia avvicinata alla Terra negli ultimi anni. ''La Luna si e' trovata ad una distanza ancora piu' piccola dalla Terra nel 2008, nel 2005 e nel 1993'', rileva l'astrofisico Gianluca Masi, del Planetario di Roma e responsabile del Virtual Telescope. La distanza minima della scorsa notte ''non è stata quindi un record'', aggiunge Masi. La Luna è sorta dopo le 20,00 e a mezzanotte ha toccato la distanza minima, calcolata in circa 353.400 chilometri. Dal punto di vista astronomico, dice Nobili, questo appuntamento si spiega perche' la Luna gira attorno a Terra seguendo un'orbita ellittica. ''Ogni 19 anni - prosegue - l'orbita si sposta per effetto delle perturbazioni causate da altre forse gravitazionali, come quella del Sole, e di conseguenza i punti nei quali la Luna raggiunge la distanza minima (perigeo) e massima (apogeo) si spostano oscillando attorno a un punto medio'. (ANSA)
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