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Ascoli Piceno - SEMBRA che la bufera sia passata. O meglio, che la situazione sia sotto controllo, anche se i disagi provocati in questa settimana di Carnevale segnata dalla pioggia e dalla neve, non sono stati risolti ancora dappertutto. I disagi maggiori persistono nella zona montana, ed in particolare nelle frazioni più piccole di Acquasanta, Montemonaco, Arquata, Force, Comunanza dove ancora ieri non era tornata l’energia elettrica. Tempi bui da Medioevo per gli abitanti di alcuni paesini che da ormai quasi cinque giorni sono costretti a vivere al buio e al freddo, con la neve che ricopre tutte le strade e rende difficili gli spostamenti anche a chi è abituato alla vita dura dell’inverno in montagna.
A Foce di Montemonaco, isolata nei giorni scorsi a causa di una valanga caduta proprio lungo l’unica strada che collega con il capoluogo, è ancora alto il rischio di slavine: “A preoccuparci — dice il sindaco Onorato Corbelli — è in particolare una valanga che non decide a staccarsi dalla montagna e che ci impedisce così di riaprire la strada sottostante”. Intanto nel paesino anche ieri sono stati portati viveri e gasolio.
Situazione altrettanto grave a Force, un territorio ad alto rischio di dissesto idrogeologico: “Adesso c’è tantissima neve — ha spiegato il primo cittadino Augusto Curti — e abbiamo alcuni centri ancora senza elettricità. Ma la cosa che ci preoccupa di più sono le frane che arriveranno quando si scioglierà la neve”. (ilrestodelcarlino.it)
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