San Benedetto del Tronto | Periodicamente basta un pò di pioggia consistente per determinare l’esondazione del fiume con i conseguenti allagamenti a porto d’Ascoli.
Dal 92, quindi sono trascorsi 19 anni, si sono registrati da una parte il comitato cittadino, i ricorsi in sede civile e penale, le condanne, i rimborsi; dall'altra parte studi, studi e studi. Tante eminenze si sono succedute e cimentate nella ricerca di una soluzione, ma gli straripamenti continuano e continuano le paure delle persone e i danni.
Sara' sufficiente il costruendo ponte a eliminare il problema? In questa occasione ad evitare il peggio e' stata la provvidenziale nevicata in montagna invece che la pioggia altrimenti il dado sarebbe stato nuovamente tratto; altro che chiacchiere!! E' chiaro che le raccomandazioni al cielo hanno avuto la meglio sulla negativa mano dell'uomo. Noi infatti insistiamo su alcune questioni specifiche che sollevammo 4 anni fa' agli organi Provinciali: la nuova perimetrazione del Piano di Assetto idrogeologico non ci fa stare tranquilli. Può bastare la pulizia dell'alveo del fiume?
Sono previsti interventi strutturali sui margini che vadano a correggere il decorso del fiume? La conformazione del fiume è tale da sopportare l'ondata di acqua? E ancora, che fine hanno fatto i sottopassi creati lungo la linea ferroviaria ?? Sono tutti liberi ?? ( per intenderci un sottopasso e' quello posto dinanzi allo stadio riviera delle palme).La prima preoccupazione delle amministrazioni in capo alle quali e' la competenza, e' la tutela dei cittadini e, poi, la tutela dei beni pubblici e privati. E' necessario intervenire, ma con i fatti e con le garanzie. Questo chiede a gran voce FLI cosi' come chiede un decoroso silenzio da parte di chi deve fare senza alibi e sterili polemiche. (Benito Rossi - ilquotidiano.it)
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