San Benedetto del Tronto - Il dilagare dell’edilizia passa per un calendario. Quello della sezione provinciale di Italia Nostra che ha dato alle stampe un progetto, “Paesaggi di Costa” il suo nome, incentrato sulle bellezze della Riviera delle Palme ma con una particolarità: sei mesi su 12 suonano come una sorta di denuncia.
Troppo mattone così, gli altri sei mesi del calendario, interamente fotografato dall’artista Claudia De Miguel, somigliano più ad una mappa di quelle che rappresentano le ultime aree libere del territorio. Rappresentativo gennaio, che ritrae un’apparentemente sconfinata area verde alle porte della città (zona Sentina), lanciando l’allarme sul “pericolo dell’esondazione edilizia”.
E ancora, di mese in mese c’è l’assalto alla collina, le case in prima fila a ridosso del lungomare di Grottammare con il dito puntato sui mostri in cemento che si affacciano sulla spiaggia e ancora: la proliferazione edilizia sempre di Grottammare con uno scorcio dell’area di Tesino Village e la lottizzazione al castello di Sant’Andrea.
“Il calendario - spiega il presidente della sezione Gaetano Rinaldi - è il primo atto di un lavoro più complesso iniziato dalla sezione con la formulazione di proposte per la realizzazione di un distretto culturale volto a tutelare e a valorizzare il territorio”.
Rinaldi parla di una valorizzazione del territorio, che crei nuovo lavoro proprio attraverso la realizzazione di una filiera produttiva e che mira a “interrompere l’opera di consumo del territorio. Può darsi che qualche immagine possa indispettire qualcuno ma, se è vero, come noi crediamo, che nella nostra terra sono presenti tante pregiate risorse, è proprio vero che la loro utilizzazione sia stata la migliore possibile?”. (corriereadriatico.it)
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