SHANGHAI - Ci sarebbe un uso eccessivo di additivi chimici dietro lo scoppio di angurie nelle coltivazioni della provincia orientale cinese del Jiangsu. Lo ha scritto poco fa l'agenzia Nuova Cina. Oltre 46 ettari di coltivazioni di angurie nella citta' di Danyang all'inizio di maggio hanno registrato lo strano fenomeno dello scoppio.
Nel solo villaggio di Dalu, il 67% delle angurie coltivate sono esplose mentre erano messe in ordine. Secondo una indagine delle autorita', su queste angurie sarebbe stata spruzzata una sostanza, il Forchlorfenuron, che accelera la crescita delle angurie. Oltre a questo, i coltivatori hanno aggiunto anche calcio istantaneo, tutto il 6 maggio. Il giorno dopo, come ha raccontato un contadino all'agenzia Nuova Cina, 180 angurie, quasi tutte quelle che aveva raccolto, sono scoppiate.
La zona negli ultimi anni ha visto un aumento del numero di coltivatori di questa cucurbitacea. Attualmente nel villaggio di Duri sono 20, coltivatori, 13 in piu' dell'anno scorso. Secondo gli esperti, che hanno condotto test su oltre 10 produttori, l'aggiunta della sostanza chimica e le forti piogge degli ultimi tempi, dopo mesi di siccita', hanno provocato lo scoppio dei cocomeri. Ma anche altri produttori, che hanno assicurato di non aver aggiunto sostanze chimiche ai loro prodotti, hanno denunciato lo scoppio delle angurie. Xu Jinhua, della Jiangsu Academy of Agricultural Sciences, ha detto che e' normale che una piccola percentuale di cocomeri esploda, ma e' strano che ne siano cosi' tanti. Il Forchlorfenuron e' legale in Cina e usato anche in altri paesi per frutta come uva e kiwi. (ANSA)
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