MADRID - Quattro secondi - e' la durata della scossa piu' micidiale, verso le 19 - che hanno messo in ginocchio Lorca, cittadina della Murcia, nel sudest della Spagna: il terremoto ha fatto dieci morti, ma il bilancio potrebbe appesantirsi perche' alcuni edifici sono crollati, e ha spinto in strada migliaia di abitanti della terza citta' murciana. La gente, presa dal panico, si e' organizzata per passare la notte fuori casa. Fonti dell'Istituto Geografico Nazionale (Ign) hanno avvertito che la scossa potrebbe essere stata ''di preavviso'' e che la terra potrebbe tremare di nuovo, forse con maggiore intensita'. La protezione civile ha avvertito i 90mila abitanti di Lorca di non tornare in casa, di allontanarsi dagli edifici e di restare all'esterno. Il premier Jose' Luis Zapatero ha subito ordinato l'intervento dell'esercito in aiuto della popolazione di Lorca e ha inviato l'Unita' Militare delle Emergenze (Ume). Le immagini giunte dalla citta' murciana mostrano uno scenario come dopo un bombardamento aereo. Diversi palazzi sono parzialmente crollati, per le strade ci sono carcasse di auto schiacciate dai mattoni e dai calcinacci. La tv pubblica Tve ha ripreso in diretta il crollo del campanile della chiesa di San Diego, distrutto dalla scossa delle 19. L'equipe televisiva se l'e' cavata miracolsamente senza danni. E' stata solo 'sepolta' da una nuvola di polvere. Il parroco ha spiegato che proprio dove la torre e' crollata 10 minuti dopo si sarebbero riuniti, prima di entrare in chiesa, i ragazzi dell'ora di catechismo. Si sa che almeno tre delle vittime sono state uccise dalla caduta di un cornicione. L'ospedale di Lorca e le case per anziani sono state evacuate dalla protezione civile. La scossa delle 19, la piu' forte, e' stata sentita anche a Cartagena e, in Andalusia, a Granada, Malaga, Siviglia. Con l'arrivo dell'oscurita' e' iniziata per gli abitanti di questa tranquilla citta' della provincia spagnola, nota soprattutto per un bel castello, alcuni palazzi in stile barocco e per le sue intense processioni della Settimana Santa, una notte di paura. Centinaia di persone si sono sistemate come potevano sull'erba dei parchi, nei cortili delle scuole, nelle piazze, coprendosi in qualche modo, mentre iniziava la distribuzione delle coperte della pfotezione civile e dell'esercito. Con, per tutti, la speranza che la notte non riservi alla citta' ancora peggiori sorprese. Il terremoto di questo pomeriggio, secondo fonti dell'Ign, e' il piu' forte che verificatosi nella Spagna sudorientale da almeno 500 anni.
NON SI HA NOTIZIA DI ITALIANI FRA VITTIME - Sulla base delle informazioni finora disponibili non risulta che ci siano italiani fra le vittime del terremoto di Lorca in Murcia ha indicato l'ambasciata d'Italia a Madrid. La sede diplomatica coordina il lavoro del consolato onorario di Murcia e di quello generale di Barcellona, in collegamento con l'unita' di crisi della Farnesina. ''Al momento non risulta che ci siano italiani'' fra le vittime, hanno indicato all'ANSA fonti dell'ambasciata. Il flusso di informazioni che giunge dalla Murcia rimane ancora confuso. Le ricerche sono ancora in corso in alcuni palazzi parzialmente crollati. Lorca non e' fra le zone con un forte flusso turistico e inoltre la stagione delle vacanze di Pasqua e' ora terminata. La sede diplomatica di Madrid, guidata dall' ambasciatore Leonardo Viscvonti di Modrone, prevede di continuare a seguire la situazione a Lorca nel corso delle prossime ore. (ANSA)
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