San Benedetto del Tronto - Il tempo fa i capricci perchè, dicono gli esperti, l’anticlone è sparito cedendo il passo alle correnti nordiche. Non è nostra intenzione fare le previsioni meteo, ma rendere semmai conto di uno stato d’animo di commercianti e operatori turistici che in piena estate fanno i conti con temporali e acquazzoni che finiscono inevitabilmente per avere ripercussioni negative sull’andamento della stagione turistica.
All’ansia di quanti vivono di turismo, si aggiunge da qualche tempo anche quella dei residenti del quadrilatero del centro che ad ogni temporale, forte o debole che sia, si sentono braccati: pronti a rimboccarsi le maniche e a indossare stivaloni per fare fronte all’emergenza e contenere danni e disagi.
Una situazione che si sta verificando sempre più spesso, anzi per dirla tutta ogni volte che piove. Nessuna “bomba d’acqua”, sia chiaro, nè diluvi. Solo scrosci di pioggia che fino a qualche decennio fa erano addirittura invocati per stemperare la calura. Che il clima sta cambiando è cosa risaputa ma si fa fatica a comprendere perchè in una città come San Benedetto siamo arrivati al punto che ogni volta che piove tutto il centro, e non solo, finisce sott’acqua. Cos’è che non funziona? Le fogne? I tombini? Gli scarichi?
Dal Comune arrivano messaggi e dichiarazioni rassicuranti: stiamo lavorando, abbiamo già predisposto alcuni accorgimenti. Ma è un ritornello che si sente ormai da qualche anno a questa parte senza che fino ad oggi ci sia stato un solo intervento concreto. E quei pochi fatti alla prova generale si sono rivelati un mezzo fallimento. Basta vedere cosa è accaduto domenica pomeriggio su viale De Gasperi, appena due anni fa riqualificato. L’acqua ristagnava sul lato Est fino ad allagare tutto. Di chi è la colpa di tutto questo? (corriereadriatico.it)
PS: non è il tempo a fare i capricci ma l'essere umano a fare casini (RG)
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