La “Notte Nera” inaugura la sede di Amnesty International a San Benedetto

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Martedì, 26 Luglio 2011

 

SAN BENEDETTO – Spegnere per una serata i fari puntati sull’estate sambenedettese e calarsi nella Notte Nera. Si tratta della tradizionale festa d’estate organizzata dall’IIRIS, l’Istituto Italiano Ricerca Informazione Statistica che si terrà domani, mercoledì 27 luglio, nella sua sede di via Giovanelli 10.

Il nome della serata lo fa intuire: il tema principale sarà quello dell’inquinamento luminoso. Tutta la struttura sarà quindi rigorosamente a risparmio energetico, con prevalenza di illuminazione naturale.

E sulla stessa lunghezza d’onda viaggeranno anche la musica, con un live unplugged di Giacinto Cistola, dell’omonimo trio jazz e gli artisti che fanno parte della kermesse curata da Luca Traini. Un reading musicato dal titolo Idea Solidea, e un contorno di video-istallazioni ed esposizioni fotografiche realizzate da Francesco Viscuso, Erman Izzi, Armando Fanelli, Ambra Orsolini, Letizia Ficcadenti e Gaia Calcagni. Molte delle loro opere artistiche saranno ispirate a tematiche ambientali, ma anche alle lotte di Amnesty International, alle quali si dedicherà anche il caricaturista Marco Calcinaro di Caricature & Co.

La Notte Nera sarà infatti soprattutto l’occasione per ufficializzare la nascita del gruppo sambenedettese di Amnesty, che sarà presieduto dallo stesso presidente dell’IIRIS Camillo Di Monte, convinto che questo potrà rappresentare «un importante partner a supporto delle azioni volte alla crescita socio-culturale cittadina».

Il tutto si concluderà con un brindisi che vuole omaggiare il 50ennale di Amnesty International, rappresentata nell’occasione dal dottor Roberto Bottoni. Cinquant’anni d’impegno per la tutela e la promozione dei diritti umani, cinquant’anni di campagne per liberare i prigionieri di coscienza, abolire la pena di morte, porre fine alla tortura e alla violenza contro le donne, contrastare impunità e discriminazione, garantire il diritto all’alloggio, alla salute e all’istruzione, riaffermare i diritti umani di migranti, richiedenti asilo e rifugiati.

L’evento che nel mondo sta caratterizzando tutte le iniziative collegate a questo anniversario è appunto il “brindisi alla libertà”, con cui verrà ricordata la vicenda che diede vita ad Amnesty International: l’arresto, in Portogallo, di due studenti che avevano alzato i calici auspicando la fine della dittatura. Inoltre verrà accesa una candela, simbolo dell’Ong che ora anche a San Benedetto avrà il suo gruppo informativo.

La serata è a invito e ospiterà numerose rappresentanze istituzionali. (ilsegnale.it)

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