San Benedetto del Trontoi - Si ai remi e alle vele no ad aquascooter e mezzi a motore per scoprire il mare attraverso gli strumenti più semplici.
E’ questo l’obiettivo di Mediterraneo da remare, l’iniziativa nazionale presentata ieri dall’ex ministro dell’Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio, attuale presidente della fondazione Univerde, ente organizzatore di tutta l’operazione insieme al Cts, all’associazione Mare Vivo con il patrocinio di Comune e Lega Navale Italiana in collaborazione con la Capitaneria.
In pratica l’iniziativa, che vede la luce quest’anno e presentata nella sede sambenedettese della Lega Navale, servirà a favorire e sostenere le strutture turistiche operanti sui litorali che rinunceranno a noleggiare moto d’acqua mettendo invece a disposizione dei propri ospiti canoe o altre imbarcazionia remi.
“Ringrazio Alfonso Pecoraro Scanio - ha affermato l’assessore all’ambiente Paolo Canducci - per aver scelto proprio la Riviera per presentare l’iniziativa”.
Iniziativa che è stata spiegata nei particolari dall’ex ministro: “Si tratta di promuovere - ha detto - l’utilizzo di imbarcazioni non inquinanti: canoe, barche a remi, pattìni, a discapito degli aquascooter anche perché siamo già costretti a passare buona parte della nostra vita tra i motori e tutto ciò che ne consegue e almeno, quando siamo in vacanza, vorremmo farne a meno”.
Così, come novelle stelle alberghiere, arrivano i remi vale a dire i riconoscimenti alle strutture che rinunceranno ai rombi dei motori. Un remo per chi non noleggerà aquascooter, due per chi proporrà anche l’alternativa non inquinante.
“E per il prossimo anno - ha aggiunto Pecoraro Scanio - sono in arrivo altri remi aggiuntivi per quelle strutture che si distingueranno in iniziative ecologiche”.
L’ex ministro ha portato in Riviera anche un testimonial d’eccezione, il campione olimpionico di canottaggio Bruno Mascarenhas. Presente anche il comandante della Capitaneria Daniele Di Guardo: “Una delle nostre mission principali - ha detto - è la tutela dell’ambiente marino e del litorale”.
Con lui anche il sindaco Giovanni Gaspari: “Abbiamo scelto - ha affermato - di finalizzare tutte le iniziative alla tutela dell’ambiente, sia quelle relative al piano di spiaggia che quelle urbanistiche”.
Ad avallare il tutto anche il consigliere delegato all’ambiente Andrea Marinucci ed il segretario generale del sindacato balneari Pietro Gentili insieme a Stefano Di Marco. (Emidio Lattanzi c- corriereadriatico.it)
PS: che strano poi che gli stessi amministratori per ben due anni di seguito siano stati d'accordo con la sponsorizzazione e la realizzazione del Powerboot P1 e quella relativa all'imbarcazione non certo a remi del Sig. Marco Pennesi
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