I marchigiani – se ne è tornato a parlare nei giorni scorsi – si confermano i più longevi d’Italia. Nella nostra regione la speranza di vita alla nascita per le donne raggiunge gli 85,5 anni, record nazionale (la media è 84,3) ed europeo, mentre per gli uomini si “ferma” a 80 anni, piazzandosi subito dietro quella, più alta di due mesi, degli altoatesini, e ben sopra la media nazionale di 79,1. Con la Campania e la Sicilia a fare ancora da fanalino di coda.
Se si vive più a lungo, si muore anche meno. E infatti in Italia i decessi sono scesi del 9,7%. Ciò è vero anche a San Benedetto, dove – pur crescendo la popolazione residente (+0,5%) – i morti nel 2010 sono stati 463 contro i 510 dell’anno precedente.
Però meno decessi non vogliono dire più nascite. Anzi, è vero il contrario. In Italia, nel 2010, secondo le stime dell’Istat, la natalità è tornata a calare: sono circa 12.200 le culle rimaste vuote rispetto all’anno precedente. San Benedetto non inverte la tendenza: la natalità è scesa di 16 unità, pari al 4,2% in meno (in totale sono nati 366 bambini). Tutto ciò nonostante i “rinforzi” offerti dai residenti stranieri in città, che fanno più figli degli italiani.
Pertanto, il saldo naturale sambenedettese, vale a dire la differenza tra nascite e decessi, ha sfiorato i due zeri: il gap raggiunge quota 97 unità. Tuttavia, la popolazione della città rivierasca continua a crescere, fino ad aver toccato, il giorno di San Silvestro del 2010, i 48.262 residenti.
Ma allora come si spiega questa apparente contraddizione, da una lato un saldo negativo e dall’altro l’incremento della popolazione cittadina? Principalmente l’emigrazione sulla costa, fenomeno che da più di un decennio interessa i comuni litoranei a discapito di quelli dell’entroterra. I nuovi iscritti all’anagrafe comunale nel 2010 sono stati 1357, ci cui 324 stranieri. Ma mentre gli stranieri arrivati in città sono iniziati a scendere – nel 2009 se ne iscrissero 32 in più (9%) – il numero complessivo di persone che hanno trovato casa a San Benedetto del Tronto ha fatto un balzo in avanti del 34,2% (erano 1011 nel 2009). Insomma, sempre più immigrati ma sempre più italiani.
Fonti: Istat (demo.istat.it) – Comune di San Benedetto del Tronto, servizi demografici
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