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San Benedetto del Tronto - Meno calore dalle caldaie e meno scarichi dalle auto. Così si intende combattere le polveri sottili. E’ attesa a giorni l’ordinanza, a firma del sindaco Giovanni Gaspari, con cui verrà recepito il decreto regionale che vieta il transito delle auto a diesel euro zero, uno e due in alcuni tratti della città. Quindi potranno circolare solo i diesel con antiparticolato. Proprio perché queste auto, più datate, producono maggiore inquinamento atmosferico.
Per quanto riguarda San Benedetto si sta pensando di non coinvolgere il centro in questo divieto, in quanto comporterebbe troppi problemi, ma un tratto della Statale 16 e in determinate ore del giorno. Precisamente sarà interessato il tratto compreso tra via Manara e via Voltattorni, dove insiste la centralina di rilevamento delle polveri.
Proprio di questo provvedimento si è discusso ieri pomeriggio nel corso della riunione settimanale della giunta, dove è stato ricordato come la Riviera ad oggi abbia contato 35 sforamenti in un anno.
A tale provvedimento si unirà quello di fissare a venti gradi la temperatura massima a cui tenere le caldaie per il riscaldamento delle proprie abitazioni.
Contestualmente all’emissione dell’ordinanza sindacale scatterà la campagna informativa per la quale la Regione sborserà 500 mila euro per pagare la cartellonistica e per pubblicizzare le regole, che dovranno essere rispettate dagli automobilisti se non a rischio di incorrere in sanzioni salate.
Tale provvedimento è stato adottato in Regione per rispettare le direttive Cee che obbligano a stare dentro i parametri delle polveri sottili presenti nelle città. Il problema sarà soprattutto per il carico e scarico di merci da parte di quei furgoncini ormai obsoleti, che a questo punto dovranno essere cambiati per poter circolare.
Intanto il Comune ricorda come, sempre nell’ottica della battaglia allo smog, si sia dotato di otto autobus a metano che non inquinano. Il provvedimento rimarrà in vigore almeno fino al prossimo 31 marzo.
Inoltre, nelle prossime settimane, si procederà a una sospensione del traffico di domenica in alcuni tratti di strada come il lungomare e nel segmento di Statale 16, compreso tra via Manzoni e san Filippo Neri. (corriereadriatico.it)
PS: limitare il traffico nella zona dove "insiste" la centralina significa limitare la produzione di polveri sottili in città? Ho una proposta più efficace: spostiamo direttamente la centralina in collina oppure utilizziamo direttamente i dati rilevati dalla stazione di monitoraggio posta sul monte Bianco. I valori saranno confortanti a tal punto che i città potremo tutti tirare un sospiro di sollievo. (RG)
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