MILANO - Il Giappone ha sospeso la caccia alle balene nell'Antartico, a causa delle pressioni esercitate dall'associazione di difesa dell'ambiente Sea Shepherd, e studia la possibilità di mettere fine in anticipo alla spedizione. Lo riferisce l'Agenzia della pesca giapponese. «Il peschereccio Nisshin Maru, che è inseguito da Sea Shepherd, ha sospeso l'attività dal 10 febbraio per ragioni di sicurezza», ha spiegato un responsabile dell'Agenzia, Tatsuya Nakaoku. «Stiamo studiando la situazione, compresa la possibilità di fermare prematuramente la missione», ha aggiunto. La caccia per scopi commerciali ai cetacei è vietata dal 1986. Lo scorso anno il Giappone catturò 506 balene di Minke, sotto la quota di 850 che aveva fissato Tokyo per «ricerca scientifica». (ilcorriere.it)
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