HONOLULU, Hawaii -- I cambiamenti climatici "colpiscono" anche gli Alisei. Secondo quanto rivelato da un nuovo studio dell'Università della Hawaii i venti quasi costanti che spirano sull'oceano Atlantico intertropicale non sono più intensi come una volta.
Il riscaldamento degli oceani stia influendo "drasticamente" gli alisei. Questi venti, fino a ieri regolari per direzione e costanti in intensità paiono in declino. La colpa sarebbe dell'innalzamento della temperatura dell'acqua dell'Atlantico nella fascia equatoriale centro orientale.
Secondo i ricercatori, che hanno analizzato la temperatura superficiale delle acque oceaniche degli ultimi 60 anni e i relativi dati meteo, ci sarebbero forti cambiamenti climatici nella zona intertropicale.
In particolare lo studio ha scoperto una netta modifica sia nell'andamento e nelle oscillazioni delle correnti marine, sia nelle correnti aeree sovrastanti.
Un comportamento che, dicono gli scienziati, sta provocando pesanti conseguenze.Nelle zone dell'Amazzonia equatoriale e della costa africana della Guinea si stanno registrando un numero maggiore di precipitazioni. Nell'ultimo mezzo secolo sarebbero aumentate del 90 per cento. Al contrario, nel Sahel, che va dall'Oceano Atlantico al Corno d'Africa, le piogge sono sempre più scarse e i periodi di siccità più lunghi.
A un migliore studio di quanto sta accadendo sui cambiamenti climatici, contribuirà ulteriormente la rete italiana Share del Comitato EvK2Cnr, che dalle montagna dell'Himalaya, del Karakorum, delle Alpi, del Rwenzori e del Sudamerica raccoglie dati importanti sul riscaldamento globale in atto. (scienze.tv)
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