|
SAN BENEDETTO – L’ultimo dell’anno è alle porte. In città non si parla d’altro che di cenoni, veglioni e organizzazione di feste in genere. Dai dati diffusi in mattinata dall’ANSA per 4 persone su 5 si tratterà di un San Silvestro da passare in casa, 7 milioni di italiani partiranno e circa 140 mila saranno a letto con l’influenza. Ma tra feste con parenti e amici, nonostante le difficoltà economiche sarà difficile che i sambenedettesi rinuncino ai fuochi d’artificio.
A tal proposito il sindaco Giovanni Gaspari, sulla scia di quanto fatto in altre città italiane come Torino, Venezia o nelle marche Pesaro e Fano, ma in tono decisamente minore, ha inviato un comunicato rivolto alla cittadinanza.
«Alla vigilia della notte di san Silvestro, – scrive il primo cittadino – mi sento di rivolgere un appello accorato affinché si limiti al massimo l’utilizzo di petardi e di materiale esplodente di vario tipo che comunque devono essere legalmente autorizzati.
Mi rendo conto che la tradizione consolidata comprende anche questo modo di festeggiare l’arrivo del nuovo anno – prosegue Gaspari – ma è anche vero che la cronaca del giorno dopo riporta puntualmente elenchi che assomigliano a bollettini di guerra. Invito tutti a riflettere su quanto dolore porti un danno provocato dall’esplosione imprevista di “botti”, quanto costi tutto ciò in termini di prospettive di vita di chi ne è colpito, anche quando non ha alcuna responsabilità, e in termini di costi sanitari per la collettività.
L’auspicio che questa difficile fine del 2011, contrassegnata dalla crisi diffusa di disponibilità economiche, segni anche un’inversione di tendenza in questo campo: non ho ritenuto necessario predisporre un’ordinanza sul modello del provvedimento emanato dal Comune di Torino ma credo – conclude il sindaco – che i contenuti di quel provvedimento, che condivido in toto, siano recepiti a beneficio della serenità di tutti i cittadini che intendono festeggiare senza paura e, non ultimi, dei nostri amici quattrozampe che, come sappiamo, durante la notte di S. Silvestro sono quelli che patiscono di più». (ilsegnale.it)
PS: anche il sindaco di Teramo ha emanato ordinanza comunale di divieto dei botti. Motivazone: è un segno di civiltà. Con i vigili autorizzati a riprendere con le telecamere i balconi. I trasgressori pagheranno multe fino a 500 euro. Signor Sindaco, il prossimo anno oltre a invitare a limitare al massimo l'uso di petardi, "la invito" a scrivere un'ordinanza: sarà certamente uno strumento più mirato ed efficace. (RG)
|
