San Benedetto del Tronto - "Il nostro Paese è in forte ritardo sulle politiche antismog, come testimonia anche la procedura dinfrazione europea per il mancato rispetto dei limiti previsti per le polveri sottili e la mancanza di misure concrete per fronteggiare lemergenza".
Con queste parole descrive la situazione attuale Rossella Muroni, direttrice generale di Legambiente. In effetti in questi anni stiamo assistendo in tutta Italia a situazioni che vedono le amministrazioni locali non riuscire a far rispettare i limiti imposti dalle leggi. Nel caso di San Benedetto, dati alla mano, ben per 38 giorni, su 307 rilevati si è superato il valore limite di Pm10 giornaliero (fissato a 50µg/m³).
I mesi peggiori secondo le rilevazioni sono stati gennaio febbraio e marzo, con un picco massimo giornaliero di 112µg/m³ riscontrato il 10/02/2011, ben 62µg/m³ sopra la norma.
Fortunatamente non è stata superata la soglia annuale fissata a 40µg/m³, contro i nostri 34µg/m³, però è un aspetto che l'amministrazione non deve sottovalutare visto che ci stiamo avvicinando proprio ai tre mesi che (secondo le rilevazioni) sono stati i peggiori dell'anno precedente. Ci auguriamo che per quest'anno l'amministrazione provveda a migliori misure antismog. (Emanuele Ciucani - ilquotidiano.it)
PS: emergenza? Ma quale emergenza! Qui nelle Marche è tutto nella norma, tant'èvvero che l'assessore regionale all'Ambiente, Sandro Donati, non sa nemmeno cosa siano le polveri sottili (RG)
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