Mare torbido, il sindaco Gaspari: “Garantisco la qualità delle acque”

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Martedì, 9 Agosto 2011

 

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Abbiamo fondali sabbiosi per loro natura, il mare spesso è mosso, se poi mettiamo le migliaia di persone che si bagnano in acqua quotidianamente, allora è ben immaginabile come la sabbia si sollevi dal fondale rendendo l’acqua torbida. Ma le acque sono pulite, lo garantisco a tutti”.

Il sindaco Giovanni Gaspari non ci sta a sentir dire che le acque marine sul lungomare nord siano più torbide e melmose del solito, provocando malumori e lamentele che immortaliamo in questo video non certo per gioia di parlar male della nostra città, ma soltanto per diritto e dovere di cronaca.

Rispetto agli anni passati, nel primo tratto del lungomare nord qualcosa di diverso c’è, e sono le nuove scogliere innalzate contro l’erosione. Logico che in molti addebitino il fenomeno dell’acqua più torbida a questo fatto. Quale che sia la verità, le lamentele dei bagnanti sono un fatto di cui dar conto.

Ma Gaspari smentisce decisamente la tesi delle scogliere: “Ci sono argomenti scientifici che suffraghino questa tesi? Non mi risulta. Cosa è cambiato dall’anno scorso? Prima in quel tratto c’erano scogliere soffolte, cioè sommerse, collegate fra loro in profondità. Quella congiunzione provocava il ristagno delle acque, in particolare dei detriti trasportati dal torrente Albula a valle e dagli altri torrenti minori. Oggi c’è un maggiore ricambio di acqua grazie al fatto che non c’è più quella barriera sommersa”.

Per quanto riguarda il fattore dei detriti trasportati dall’Albula, Gaspari ribadisce che il problema sarà risolto forse già l’estate prossima, grazie al “pennello”, cioè al piccolo molo, che verrà realizzato alla foce del principale torrente sambenedettese. Un accorgimento che secondo i tecnici servirebbe per condurre al largo i detriti dell’Albula, evitandone il ristagno sottocosta. Il progetto, riferisce il sindaco, ha avuto alcune lungaggini sul ruolino di marcia perchè sono stati necessari degli accorgimenti e delle modifiche per salvaguardare l’habitat del “rospo smeraldino”, specie protetta che vive in gran numero sulla foce del torrente Albula. Devono campare anche loro, no? Inoltre sono efficaci come “mangiatori” di zanzare, aggiungiamo noi.

Prosegue il sindaco nella sua difesa del nostro mare: “Mettiamo nel novero dei fattori anche i frequenti ripascimenti della sabbia, che avranno portato con loro anche delle ulteriori quantità di terra. Insomma, il mare di San Benedetto è pulito, lo garantisco io e lo garantiscono anche le certificazioni come la Bandiera Blu”. E poi il sindaco invita a guardarsi intorno: “Fate piuttosto i confronti con altre spiagge che come la nostra hanno tutti questi torrenti che sfociano in mare. La presenza di melma sui fondali è del tutto fisiologica. E per ogni mail di lamentela che mi arriva – conclude il sindaco – me ne giungono anche tante altre di complimenti. La stagione turistica va bene e gli hotel sono pieni”. (Oliver Panichi - rivieraoggi.it)

PS: “La presenza di melma sui fondali è del tutto fisiologica” come è fisiologica la presenza di un’ulcera in uno stomaco con un elevato livello di acidità
E comunque ai villeggianti importa poco se il mare è da considerarsi “pulito” ma non è pienamente godibile per i sopracitati motivi fisiologici (e tutto ciò a circa 100 Euro al giorno) perché potrebbe anche risultare fisiologico fare i bagagli e andarsene dove fisiologicamente i fondali non sono melmosi. Non è piacevole bagnarsi in queste condizioni anche se i dati delle analisi effettuate dall’ARPAM confermano che è tutto nella norma. Probabilmente è da considerarsi norma il fatto che la foce del fiume Tronto e quella del Tesino risultino chiaramente inquinate, come emerge da un’analisi della Goletta Verde di Legambiente. Tutto nella norma.
A PROPOSITO DI ANALISI E DEL MONITORAGGIO DELLE ACQUE DI BALNEAZIONE E DEI FIUMI DELL’ARPAM: ma perché proprio alla luce di certi malumori, i suddetti dati non vengono integralmente pubblicati invece di mostrarli in una forma impropriamente riassuntiva quale – Stato di balneabilità: idoneo – omettendo praticamente tutti gli altri fondamentali indicatori (colorazione, trasparenza, salmonelle, coliformi fecali e totali, streptococchi, oli minerali, fenoli, pH, tensioattivi, ossigeno disciolto) ??? In quanto ai fiumi i dati sono fermi al 14/12/2010.
Ho segnalato una decina di volte questo disservizio a tutti gli Enti locali interessati (Comune compreso) senza alcun risultato ed ora qui leggo che il Sig. Sindaco garantisce di persona la buona qualità delle acque.
Me ne rallegro, ma spero che faccia anche in modo che ogni cittadino o turista possa liberamente accedere a tale documentazione senza dover ricorrere a un gesto di “fiducia” perché se non vado errato le analisi chimiche si basano su dati, numeri, cifre, osservazioni (a volte non bastano nemmeno quelle) e non certo sulla fiducia.
Per chi giustamente e comprensibilmente non si fida di ciò che sto affermando: http://94.94.74.148/marche/default.asp (Mare) http://94.94.74.148/marche/Fiumi/default.asp?cmd=qa (Fiumi) - (RG)

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