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San Benedetto del Tronto - Non solo scogliere, ma all’orizzonte dovrebbe esserci anche un nuovo intervento di dragaggio dell’imboccatura del porto. Il Comune ha infatti chiesto alla Regione di confermare il finanziamento di 200 mila euro per l’intervento.
In questo modo l’amministrazione intende anche rispondere ai marinai sambenedettesi preoccupati per la sicurezza in mare, che hanno espresso il timore di vedere le proprie imbarcazioni incagliate nel canale di ingresso nel corso di una riunione che si è svolta qualche settimana fa. Il sindaco ha assicurato che si procederà presto con il dragaggio, così come si svolgerà il ripascimento con la sabbia già stoccata lo scorso giugno. “Siamo la prima amministrazione - ha puntualizzato Gaspari - ad aver svolto due dragaggi nell’arco di un mandato. I tempi e i modi poi saranno decisi dal Genio civile opere marittime”.
Il problema, che da tempo i marinai lamentano, non è da sottovalutare. Il canale di imbocco del porto è infatti molto trafficato ma le barche devono procedere con estrema cautela facendo attenzione a solcare solo una parte di esso dal momento che transitare troppo a ridosso del punto più sabbioso significherebbe incagliarsi. Negli anni scorsi sono stati effettuati interventi di dragaggio. Uno, tra l’altro, lo ricordano tutti dal momento che la sabbia asportata dal fondale è stata traslocata in un’apposita area della spiaggia attraverso voluminose tubazioni che attraversavano, oltre alla spiaggia, anche la frequentatissima strada di connessione tra lungomare e molo Sud.
Alla fine di agosto, i marittimi, nel corso di un incontro proprio con il primo cittadino, hanno ribadito che la situazione è tornata ad essere critica segnalando la necessità di un nuovo dragaggio. Il finanziamento di 200 mila euro dovrebbe consentire, salvo ritardi o incidenti di percorso, di far partire i lavori in primavera in modo da poter concludere l’intervento con l’avvio della bella stagione in concomitanza con la chiusura dei cantieri per la realizzazione delle nuove scogliere a difesa del litorale. (Emidio Lattanzi - corriereadriatico.it)
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