CITTA' DEL GUATEMALA - Almeno venti persone sono morte ieri in Guatemala a causa di frane provocate da forti piogge. Il presidente Alvaro Colom ha decretato lo stato di emergenza in tutto il paese. Dieci delle vittime sono rimaste uccise quando il bus sul quale viaggiavano è stato travolto da un torrente di fango a Chimaltenango, nell'ovest. Altre quattro sono rimaste sepolte dal fango nella loro abitazione a Quezaltenango, sempre nell'ovest.
"Il paese è in stato di emergenza - ha detto il presidente Colom -. Non abbiamo fondi per far fronte a un'altra catastrofe come quella di Agatha", la tempesta tropicale che ha colpito il paese nel maggio scorso, provocando la morte di almeno 165 persone e danni per un miliardo di dollari. Secondo il capo dello stato, queste ultime piogge hanno fatto danni dai 350 ai 500 milioni di dollari (dai 270 ai 380 milioni di euro). (ANSA)
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