ROMA - Torna la paura nella notte tra i Comuni dell'Alta valle Aterno che hanno registrato tre nuove scosse all'alba. La più forte, di magnitudo 3.3, registrata alle 4,24 con epicentro localizzato tra i Comuni di Montereale, Capitignano e Cagnano Amiterno, ha spinto molte persone - tra quelli che non dormono già in roulotte, macchina o in una casetta di legno - ad uscire per strada. L'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), ha registrato altre due scosse, di magnitudo 2.2 e 2.1 rispettivamente alle 6,53 e alle 7,04, sempre nel distretto dei Monti Reatini. Decine di persone si sono rivolte ai quattro presidi allestiti dalla Protezione civile della Regione Abruzzo nei Comuni di Cagnano Amiterno, Capitignano, Montereale e Campotosto, tutti in provincia dell'Aquila. A Cagnano Amiterno si pensa di allestire almeno tre o quattro tende in grado di ospitare persone in via precauzionale. Tanti anche gli utenti che si sono riversati su Facebook per confrontarsi su come sono state percepite le scosse.
Scosse anche ad Arezzo. In precedenza, alle 3.15, è stato registrato nella provincia di Arezzo un terremoto di magnitudo 2 con epicentro tra i Comuni di Pieve S. Stefano, Caprese Michelangelo e Chiusi della Verna. Dalle verifiche effettuate dalla Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione civile non risultano danni a persone o cose. (corriereadriatico.it)
|