Macerata - E' Appignano il comune 'riciclone' delle Marche. Con il 78,7 per cento di rifiuti sottratti alle discariche nell'arco del 2009, il comune maceratese si conferma alla testa delle realtà più virtuose nella gestione dell'immondizia. In totale sono 27 le amministrazioni marchigiane che hanno superato il 50 per cento di raccolta differenziata. Per il terzo anno consecutivo, invece, il Cosmari (che gestisce i rifiuti in provincia di Macerata) si conferma consorzio riciclone, con il 60 per cento di differenziata.
La cerimonia di premiazione del progetto 'Comuni ricicloni' (promosso dall’assessorato ai Beni Ambientali-Gestione dei Rifiuti della Regione, da Legambiente Marche e dall’Arpam) si è svolta oggi a Porto Sant’Elpidio. Al secondo posto della graduatoria c'è un altro comune maceratese, Montelupone che è arrivato a quota 77,7 per cento. Medaglia di bronzo per Serra de’ Conti (Ancona), altro comune veterano in classifica, che sottrae alla discarica il 77 per cento degli scarti.
Eccellenti anche i risultati dei comuni di Montecosaro (75,9 per cento), Urbisaglia (72,5 per cento), Corridonia (71,5 per cento), Tolentino (71,4 per cento), Ripe San Ginesio (70,4 per cento) e Potenza Picena (70,1 per cento), tutti comuni del Maceratese. A livello provinciale, le realtà più virtuose soono quelle di Macerata e Ancona. Nella provincia di Fermo si segnalano Torre San Patrizio (63 per cento) e Porto Sant’Elpidio (62 per cento). Per la prima volta fa capolino anche la provincia di Ascoli, con Offida che chiude la classifica dei premiati con il 51 per cento. Ancora assenti dalla classifica i comuni della provincia di Pesaro Urbino. (ilrestodelcarlino.it)
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