Il tifone Megi, che ha colpito lunedì il nord delle Filippine e che continuerà fino a venerdì, con piogge torrenziali, ha fatto almeno dieci morti, secondo fonti ufficiali.
Diverse zone della provincia di Isabela sono rimaste senza elettricità e le comunicazioni sono state interrotte. I venti fino a 260 km orari hanno colpito l'area.
Questo tifone è il più forte tra quelli che hanno colpito il Paese negli ultimi quattro anni. Secondo le previsioni, martedì mattina si dirigerà verso ovest ma le piogge continueranno ad imperversare sull'isola di Luzon. (ANSA)
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