San Benedetto del Tronto - I vigili urbani in prima linea contro l’inquinamento dei torrenti cittadini. Dopo l’impegno messo in campo l’anno scorso per il monitoraggio dei campi elettromagnetici svolto con la collaborazione dell’Arpam di Ascoli, il servizio tutela ambientale della polizia municipale si dedicherà quest’anno ai corsi d’acqua.
Ha infatti preso il via un progetto per monitorare le acque dei torrenti Albula, Fosso degli Zingari, Fosso delle Fornaci, Acquachiara, Ragnola e Canale consortile della Sentina. In pratica tutti i corsi d’acqua che attraversano il territorio sambenedettese saranno monitorati costantemente.
I controlli sono partiti proprio in questi giorni ed andranno avanti in maniera ininterrotta per mesi. Si concluderanno infatti non prima di marzo e verranno effettuati con il supporto tecnico della ditta “CiaLab di Gianluca Leli” di Ascoli.
Funzionerà così: saranno effettuati due prelievi al mese per ogni corso d’acqua, da sottoporre poi ad analisi che comprenderanno la caratterizzazione chimico, fisica e batteriologica delle acque al fine di individuare eventuali fonti di contaminazione provenienti da scarichi non autorizzati e non conformi alla normativa vigente. In pratica ogni corso d’acqua sarà analizzato dodici volte da qui alla fine del progetto. In caso di esiti fuori dai parametri, la polizia municipale coinvolgerà l’Arpam e procederà quindi alla contestazione delle violazioni. “Al termine - fanno sapere dal Comune - verrà anche data ampia diffusione ai risultati del lavoro e i dati sulla qualità delle acque verranno pubblicizzati tramite il sito web del Comune”. (corriereadriatico.it)
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