Coldiretti: la bresaola? E' carne di zebù

Aggiorna la pagina

 

Martedì, 12 Ottobre 2010

SONDRIO - Imperversa la bufera su uno dei più quotati prodotti tipici delle Alpi. La bresaola valtellinese, nei giorni scorsi, è stata sotto accusa dopo che nel cuore della Valsassina è stata venduta una confezione di affettato fosforescente.

Il nuovo scandalo alimentare, che segue a stretto giro quello delle “mozzarelle blu”, ha fatto emergere un problema di rintracciabilità della materia prima che per la bresaola, secondo quanto riferito dalla Coldiretti, non sarebbe carne italiana, ma carne di zebù brasiliano.

 

La bresaola fosforescente è stata venduta in un discount della Valsassina, in provincia di Lecco, ad una signora del paese di Cortenova. Pare che la scadenza fosse lontana, e il pacchetto fosse ben sigillato, ma il colore della carne era inquietante. Così la signora si è rivolta alle autorità, che hanno imposto dei controlli immediati sul prodotto. Alcuni esperti hanno detto che potrebbe semplicemente essere una reazione naturale della carne al processo di stagionatura. Altri sospettavano cose più gravi.

Oggi, l’Asl di Sondrio smorza i toni dicendo che si trattava di una “normale iridescenza della carne”. Certo è che, mentre si attendevano i risultati delle analisi di laboratorio, le denunce della Coldiretti hanno fatto alzare una grossa bufera sull’origine della carne utilizzata per fare le bresaole. Pensavate fossero bovini italiani? No, sono per la maggior parte zebù brasiliani, un animale che pare sia molto adatto per fare questo tipo di insaccati sostiene la Coldiretti: si parla di una produzione annua di 6 milioni e mezzo di bresaole.

Purtroppo, pare siano ormai pochi gli artigiani che, in alcuni angoli della Valtellina, producono slinzeghe e bresaole con animali lombardi. I pochi fortunati che hanno assaggiato i loro prodotti, sanno bene che il sapore è ben diverso. A lanciare l’allarme sull’origine della carne è stata dalla Coldiretti, che ha sottolineato come non esista segnalazione, in etichetta, del paese di provenienza della carne utilizzata per questo salume. Per essere chiamata bresaola – prodotto Igp – basta infatti che una sola delle fasi di produzione sia effettuata in Italia. In questo caso si tratta della lavorazione.

“E’ l’ennesima dimostrazione – dice la Coldiretti – di come l’origine e la tracciabilità dei prodotti diventino elementi strategici per garantire la sicurezza del consumatore”. Di recente, la Coldiretti ha sostenuto un provvedimento della Camera che impone l’obbligo di indicazione di origine sulle etichette dei prodotti agroalimentari. Solo alcune ore fa l’Asl di Sondrio si è pronunciata dicendo – secondo quanto riferito dal sito Vaol.it – che il colore anomalo della carne era semplicemente “una normale iridescenza che a volte può comparire in prodotti di questa tipologia. Nessun provvedimento restrittivo di natura sanitaria ad oggi è stato assunto in nessun stabilimento che produce bresaola in provincia di Sondrio. In questi stabilimenti l’attività di controllo ufficiale è costante e continua negli anni e le condizioni generali degli stessi e delle linee produttive è sempre stata conforme ai requisiti di legge”.

Il Consorzio di tutela della Bresaola, rimasto in silenzio stampa aspettando l’esito delle analisi sul prodotto, oggi punta il dito sulla Coldiretti. “Le irresponsabili dichiarazioni di una organizzazione agricola – ha detto sempre alla stampa valtellinese – hanno cavalcato la percezione soggettiva di un singolo consumatore. Senza la disponibilità di riscontri oggettivi e analitici, ha denigrato il prodotto danneggiando gravemente un importante comparto del Made in Italy alimentare, mettendo a rischio imprese e posti di lavoro”. (scienze.tv)

Commenti dei lettori

Al momento non ci sono commenti dei lettori per questo articolo

Inserisci un tuo commento a quest'articolo

Nome:

 

Email:

(non verrà visualizzata)

Messaggio:

 

 

Vi ricordiamo che i commenti inviati verranno prima controllati dall'amministratore di METEORIVIERAPICENA

Visione ottimizzata 1024x768 pixel

Imposta come tua

"Pagina iniziale"

di Internet Explorer

Webmaster

Disclaimer

by meteorivierapicena.net