Lo ha stabilito il Department of Health and Human Services, l'ente che si occupa della salute pubblica, in collaborazione con la Food and Drug Administration. Secondo i media Usa si tratta della regolamentazione anti-fumo piu' energica da 25 anni a questa parte. Tanto che alcune di queste foto cosi' scioccanti compaiono oggi sulla prima pagina del New York Times.
''Con questa decisione - spiega Margaret Hamburg, direttrice della Fda - stiamo compiendo un passo fondamentale nella lotta al fumo, un vizio che causa negli Usa enormi danni alla salute dei cittadini''. Una campagna volutamente terroristica che punta a ridurre la mortalita' da fumo che negli Usa, malgrado le campagne e gli avvertimenti, e' ancora molto alta. Secondo i dati ufficiali, negli States, l'uso di prodotti da tabacco provoca 443mila morti l'anno. Un comportamento a rischio che e' ancora la prima causa evitabile di morte prematura. Sempre secondo queste stime, i fumatori in Usa sono 46 milioni e un quinto di loro sono liceali. Le autorita' americane sperano con questa nuova strategia di ripetere l'esperienza del Canada, dove una campagna di questo tipo ha provocato un sensibile calo dei consumi. Ma le nuove regole sono state accolte dalla protesta delle aziende del tabacco. Anche se non da tutte.
La Philip Morris, ad esempio, ha fatto sapere che, come in passato, accettera' la nuova normativa. Camel e Pall Mall, invece, hanno annunciato che ricorreranno in sede giudiziaria contro una norma che, a loro giudizio, viola la liberta' d'espressione sancita dal primo emendamento. ''In questo modo, occupando per legge la meta' di un pacchetto di sigarette con queste immagini, si danneggia gravemente il nostro marchio'', spiega David Howard, portavoce della R.J. Reynolds Tobacco Co., una delle aziende che ha annunciato ricorsi.
Intanto le organizzazioni che combattono la diffusione del fumo tra i giovanissimi sono preoccupati dai tagli di bilancio, che potrebbero colpire proprio le campagne a favore della salute dei ragazzi. ''Gli Stati Uniti - lancia l'allarme Peter Fish, vice presidente della Tobacco Free-Kids - stanno riducendo i fondi per la prevenzione anti-fumo, tornando indietro ai livelli di dieci anni fa. Il governo spendera' 517 milioni di dollari tra il 2010-2011. E' il 9,2% in meno del 2009 e addirittura il 28% in meno del 2008''. (Marcella Campo - ANSA)
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