Mutamenti ambientali e azioni responsabili

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Martedì, 23 Marzo 2010

 

San Benedetto del Tronto - “Cambiamenti climatici: un fenomeno naturale?” Un interrogativo più che mai attuale che è anche il tema del convegno organizzato nella sala convegni dell’hotel Progresso di San Benedetto del Tronto dal Rotary club San Benedetto Nord, presidente Angelo Camaioni. Relatore il professor Uberto Crescenti, ordinario di Geologia applicata e già rettore dell’ università D’Annunzio, fondatore, e già presidente, dell’associazione italiana di Geologia applicata e ambientale, per un appuntamento che ha visto gli interventi dell’assessore Paolo Canducci e dell’ingegner Raffaele Travaglini, segretario regionale dell’associazione professionale italiana Ambiente e sicurezza. Moderatore l’avvocato Silvio Venieri che ha sintetizzato le opinioni nell’affermazione che, allo stato attuale, alla domanda posta nel titolo del convegno non esiste una risposta certa. In ogni caso, tutti concordano sull’opportunità di ridurre l’utilizzo di combustibili fossili e di investire in produzione di energia da fonti alternative. Indispensabili, poi, appaiono le iniziative per recuperare efficienza e risparmio energetico. Da queste, indiscutibilmente, deriverebbero effetti positivi tanto per l’ambiente quanto per la salute e la sicurezza della popolazione mondiale. Per concludere, dunque, anche da piccole iniziative individuali può derivare una mitigazione dei cambiamenti climatici. (Olga Piergallini - corriereadriatico.it)

PS: mi spiace dirlo ma questo articolo giornalistico non racconta la realtà dei fatti come sono effettivamente avvenuti, dato che il Prof. Uberto Crescenti non concorda affatto sull'opportunità di investire in produzione di energia da fonti alternative, bensì ha dichiarato apertamente il suo parere propositivo per quello che riguarda la produzione di energia nucleare in Italia. La sua posizione è completamente opposta a ciò che afferma la giornalista e ciò è emerso chiaramente durante il dibattito finale del convegno. Chiara e inequivocabile anche la sua opinione sul fatto che l'azione dell'uomo non influisce sostanzialmente sulle cause del cambiamento climatico in atto e che gli strumenti attualmente utilizzati per contrastare il Climate Change, come ad esempio il protocollo di Kyoto che è molto concentrato sulla riduzione della produzione di CO2 da parte dei paesi industrializzati, sono assolutamente inopportuni e inefficaci (sull'inefficacia concordo con lui). Anche se non condivido molte opinioni (ma non proprio tutte) e altrettante teorie espresse dal Prof. Crescenti in occasione del suddetto convegno, non ritengo corretto che ora si raccontino le cose in modo non veritiero soprattutto per rispetto della sua lecita opinione. (Riego Gambini)

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