Sisma in Abruzzo: i rospi l'hanno sentito prima

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Giovedì, 27 Maggio 2010

 

L'AQUILA -- I rospi sapevano che L'Aquila sarebbe stata devastata da un sisma. Lo sapevano ben cinque giorni prima del terremoto del 6 aprile. Tanto che, per essendo in piena stagione dell'amore, hanno abbandonato in massa la zona. Lo sostiene una ricerca di Rachel Grant dell'Università di Milton Keynes, pubblicata dal Journal of Zoology.

I rospi (Bufo Bufo) sono scappati in tutta fretta dal loro sito di accoppiamento perchè hanno sentito un terremoto imminente, avvertendo mutamenti geomagnetici per le onde gravitazionali o cambiamenti nella concentrazione di certi gas, sostiene la scienziata.

La Grant, che da anni studia il comportamento riproduttivo dei rospi, era impegnata in una delle sue ricerche a 74 chilometri dall'epicentro del sisma aquilano tra il 27 marzo e il 24 aprile 2009."Stavamo osservando il comportamento riproduttivo dei rospi - ha spiegato in un'intervista all'Ansa - per vedere se risponde alle fasi lunari, come abbiamo fatto negli ultimi quattro anni del nostro lavoro. E' stata una coincidenza che il terremoto dell'Aquila sia avvenuto nel periodo dei nostri studi. La stagione degli accoppiamenti dei rospi è normalmente tra fine marzo e aprile".

I maschi, normalmente, rimangono sul posto fino a fecondazione avvenuta. Gli studiosi britannici hanno studiato il comportamento dei rospi presso il lago di San Ruffino, nelle Marche, appunto a 74 km dall'Aquila. Ogni sera hanno contato, su un percorso di 2,5 km vicino alla zona, il numero di rospi maschi e di rospi accoppiati. Ed ecco che improvvisamente, cinque giorni prima del disastro aquilano, il 96 per cento dei maschi è scappato sezna concludere le 'pratiche' dell'accoppiamento. Nessuna traccia neppure di coppie di rospi.

Esclusa l'ipotesi di repentini cambiamenti meteo, gli scienziati si sono chiesti quale fosse la causa. Ebbene l'hanno scoperta 5 giorni dopo, quando un terribile terremoto colpì L'Aquila. Resta da capire come hanno fatto a capire che qualcosa di grosso stava avvenendo.

Molti anfibi sono dotati di molti recettori geomagnetici sul corpo che usano come geomagnetismo per orientarsi. E' possibile dunque che i rospi abbiano sentito dei pericolosi cambiamenti geomagnetici in atto prima del sisma. Inoltre i rospi potrebbero aver sentito cambiamenti nella ionosfera, lo strato più alto dell'atmosfera, prodotti da gas o da onde gravitazionali. (scienze.tv)

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