San Benedetto del Tronto - Tornano a sventolare le Bandiere Blu sull’intera Riviera delle palme. Il riconoscimento, assegnato dalla Fee (Foundation for environmental education) per la qualità delle acque e la balneabilità - oltre ai servizi offerti - negli anni ha ampliato i suoi parametri ambientali fino a diventare una sorta di pedigree per le località che vogliano fare turismo.
La consegna ufficiale delle bandiere si terrà il prossimo 11 maggio nella sede della Fee di Roma. Quindi, fino a quel giorno, in teoria, i Comuni non dovrebbero conoscere l’esito delle domande che hanno inoltrato per poter sventolare il vessillo. In pratica, il semplice fatto di aver ricevuto la convocazione a presentarsi, dà la certezza di essere rientrati nel club, piuttosto esclusivo.
E la lettera è arrivata nei giorni scorsi a San Benedetto, Grottammare, Cupra Marittima e Massignano - oltre che a molte altre località delle Marche più a Nord. Ma pure ad Alba Adriatica si brinda. Martinsicuro, invece, non ha ancora materialmente ritirato la raccomandata, ma l’assessore Massimo Vagnoni si è detto fiducioso sul fatto che non dovrebbero esserci problemi.
Ancora una volta, a potersi fregiare del maggior numero di riconoscimenti è Grottammare che mai una volta è stata esclusa da quando ha cominciato a partecipare al premio, istituito, invece, nel 1987. Subito dopo si collocano San Benedetto e Cupra Marittima che, un anno a testa, sono state temporaneamente sospese, non tanto per mancanza dei requisiti quanto per motivi di forma, inerenti la burocrazia della domanda.
In questi giorni, d’altra parte, la notizia si è diffusa in maniera del tutto informale. Dalla Fee, infatti, hanno invitato gli assessori locali al silenzio stampa.
“Non possiamo dire nulla - dice Paolo Canducci assessore all’ambiente di San Benedetto”. Ma la convocazione è arrivata. Così come sono state smentite le sirene che davano in forse la Bandiera a causa delle conseguenze sull’ecosistema che avrebbe provocato la cassa di colmata contro la realizzazione della quale molti si erano scagliati. Parla, allora, il segretario nazionale della Fee Claudio Mazza che anticipa anche alcuni interessanti novità sui criteri che saranno seguiti nel 2011.
“Non posso ovviamente dire nulla su chi sarà premiato - dice - però posso assicurare che, quest’anno, il requisito della raccolta differenziata, come già l’anno scorso, è stato determinante. Già nel 2009 avevamo alzato l’asticella obbligando i Comuni che ne facevano richiesta ad avere almeno il 10% di raccolta differenziata. Quest’anno abbiamo fatto in modo che il semplice dieci non desse diritto ad alcun punto - pur lasciandolo come limite minimo necessario - ma pretendendo di più. Ma la vera novità sarà l’anno prossimo quando lanceremo anche il criterio della sostenibilità ambientale. A tutti i requisiti aggiungeremo quelli sul risparmio energetico, anche in collaborazione con l’Enel, partner politico-istituzionale, che potrà offrire valutazioni e consigli su come sensibilizzare le località turistiche a concludere un numero sempre maggiore di progetti che tengano conto, non soltanto del risparmio, ma anche della qualità dell’accoglienza”. (Laura Ripani - corriereadriatico.it)
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